scrittrice (Page 42)

Leggo per legittima difesa (attribuita a Woody Allen)   Non m’ntendo di poesie perché le poesie sono cose importanti, molto più grandi di me. E non so nemmeno dirvi se queste di Paolo Grugni del suo libro per Laurana “Frammenti di un odioso discorso” siano Poesie, con la P maiuscola.leggi »

COMPAGNIE PREZZOLATE Novant’anni la madre, sessanta la figlia. Quando hai ancora una madre a sessant’anni, uno dei molti effetti collaterali è che non riesci a pensarti come un’identità autonoma. Un altro è che quella che continua a essere per te una persona rivestita di una certa autorità ha la saggezzaleggi »

VITA DA QUADERNO “Rifiuto questa vita da quaderno, non voglio che le righe degli altri suddividano la mia pagina. Da oggi mi dichiaro foglio bianco da disegno.” Sfoglio il quaderno, con le dita percorro quelle righe che m’impediscono di toccare liberamente la superficie della pagina. Sono barriere che non s’alzanoleggi »

FINO AL CUORE “Tutte le strade che conducono al desiderio del cuore sono lunghe.” Joseph Conrad, La linea d’ombra «Guardami.» Meglio di no, davvero. Tengo gli occhi bassi perché cerco la mia strada, che non è una strada come tutte le altre. No. È la mia strada. E se alzo gli occhi mi distraggo,leggi »

CHI DORME NON PIGLIA PESCI Nonna novantaduenne e figlia sessantacinquenne, single (anche se lei si definisce zitella) e festosamente designata dai fratelli come “curatrice primaria” della vegliarda. Donna straordinaria, quest’ultima, anche se gloriosa straccianervi, abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Dormono in stanze separate, nella stessa casa, anche seleggi »

ZOMBIE Tonno. Pesche sciroppate. Olive snocciolate e gallette. Roba a lunga conservazione, certo. Nel frigo solo una crosta di ghiaccio soffocata. «Perché ci fai questo?» chiede lei, dalla sua pozza di sangue. Infilo la mano nel ghiaccio. Non ho ancora imparato bene a usare la pistola. Una volta mi graffio,leggi »