No-e-Sie

Le No-E-Sie di Anna Martinenghi. Nient’altro da aggiungere.

Di tutte le cose perdute è la leggerezza a mancarmi di più quella irripetibile dei vent’anni rubata in una notte di settembre Per questo apprezzo la pioggia lieve le ridarelle incontenibili certe frasi piene di niente piume che volteggiano compiendo traiettorie Per questo tolgo ancore e getto zavorre dalla mialeggi »

Se non ho diritto alle ali mi si concedano punte da ballo cerchi di compasso il ticchettio lieve della pioggia che scappa via Se non ho diritto alla leggerezza ruberò nuvole bianche teste di soffioni pelle di palloncini per farmene una nuova Se non sono abbastanza forte più forte stringeròleggi »

L’uomo insegna alla bambina a fischiare con le dita Ti servirà le dice a chiamare i cani pecore e cavalli se sarai fortunata A tenere lontani i lupi e gli stupidi Ti servirà a tagliare il silenzio a fette a farti sentire forte a non abbassare mai la testa nemmenoleggi »

Gli anni addosso non mi dispiacciono dalle sequoie ho imparato la conta degli anelli sottopelle i tanti auguri a me cantati stonati messi da parte per i giorni senza festa le candele accese per le sere di temporale È il tempo sprecatol’anticamera del morirele persone vuotele attese infinitele domande senzaleggi »

Ti è data una vita da inventare scrivere/sbagliare/arredare/odiare riempire di amici/tentativi cibo e meravigliose cazzate Una partita a tennis che risponderà (quasi) sempre a sberle anche agli abbracci e ai baci un giorno di gloria per mille nella polvere Te ne devi fregare è un film noioso con un finaleleggi »

A quelli che dicono che la poesia è cosa antica senza senso ai giorni nostri io rispondo che di sensi ne ha più d’uno L’essenza in un mondo di eccessi la messa a fuoco di quel che conta Il silenzio fra il nero inchiostro e il bianco delle lettere Laleggi »

Mi sono scoperta con la pelle di una bolla di sapone le ossa di gesso gli abiti tenuti insieme dal filo da imbastire Mi minacciano gli spilli le lavagne gli strappi più forti Non so che malattia sia mi curo con cucchiai di poesia col terrore di perderla di nonleggi »

Dell’amore non conosco teoria solo gesti solo energia che move il sole e l’altre stelle* non conta neanche la poesia se si dissecca sulle labbra se non si fa carne fatica baci Non conosco amore che non danzi progetti mangi che non faccia cazzate e poi se ne penta Nonleggi »

Stasera la casa ha me soltanto il respiro delle boccette di profumo il vuoto nelle lampadine le assi del tetto che si ricordano d’essere state rami Stasera la casa ha me soltanto io non la disturbo mi faccio oggetto pianta che dimentico d’innaffiare polvere sul pavimento Stasera la casa haleggi »