parole (Page 23)

  MI CASA ES TU CASA Maledetta petroliera che butti in mare il risciacquo della tua stiva diluito con sostanze più inquinanti del greggio stesso, pensa l’attivista di Greenpeace, mentre spara l’arpione dal gommone sulla tolda della nave. Vuole solo sbrigarsi e tornare indietro, e mostrare alla sua donna leleggi »

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I REMEMBER NOTHING Eravamo estranei, siamo stati estranei troppo a lungo, troppo a lungo. Joy Division Sarà estate. Lungo la strada ci incroceremo, estranei. Il tuo sguardo resterà impigliato nel mio, così verde, pigro e insolente. Sarà quello il giorno e tu avvertirai una tensione vibrare alla base della gola.leggi »

DEAR MARK Caro Mark, figurati che io ero uno di quelli che detestava i social. Poi però odio anche restare indietro, voglio dire, io ero giovane negli anni 70, sono uno che sgama il figlio che si fa le canne dal taglio del cartoncino che contiene le cartine per sigarette…leggi »

HANGOVER Mia moglie mi ha lasciato. Mia moglie mi ha lasciato e a me gira la testa. Vedo tutto nero. Da quanto tempo, non so. Non so più niente se non che lei non c’è più. Vomito e il mio vomito galleggia. La mia testa è una medusa piena dileggi »

QUELLO CHE SI SCOPAVA MIA MADRE Sai che tua madre era una strega? Sai che tua madre ha fatto parte del partito comunista di Katmandu e dell’insurrezione di Teheran? E ancora, sapevi che tua madre scriveva poesie? Quello che si scopava mia madre se ne usciva fuori così ogni voltaleggi »

FESTA Tutta colpa dei bicchieri. Zia Isa mi ha tolto il saluto perché non le sono piaciuti i bicchieri che non ho regalato a sua figlia Greta. Sei calici Rosenthal, ne rigiravo uno controluce mentre la commessa snocciolava la lista nozze, poi mi sono detta: non ho nessuna intenzione dileggi »

IL ROMANZO DEL MAGISTRATO Questa pubblicazione a puntate scioglie un destino. È il primo romanzo che ho scritto, il romanzo che chi mi conosce aspetta che sia pubblicato perché – pare – la trama piace. Il romanzo finora bloccato: qualcosa si mette sempre in mezzo. E’ ora che queste paroleleggi »

L’OCCHIO C’è un occhio in camera mia. L’occhio mi osserva sempre, è apparso quando sono tornato da lavoro o forse stava già crescendo prima perché era tanto che non aprivo l’armadio perché nell’armadio c’erano le cose di mia moglie. È tanto anche che mia moglie non mi parla, è tantoleggi »

Leggo per legittima difesa (attribuita a Woody Allen) “Sono stata una bambina pericolosa per sé e per gli altri. Mi è andata bene. Se fossi nata solo cinque anni prima del 1970, in un altro contesto sociale, avrei potuto essere io quella bambina nuda, legata con cinghie di contenzio- neleggi »

ACQUAMARINA La riconobbe subito. L’avrebbe riconosciuta anche all’inferno. Erano passati tanti anni, ma certe facce non si dimenticano.
La faccia di chi ha rubato l’amore della tua vita. Il tempo le aveva chiazzato la pelle, tolto il biondo dai capelli, svuotato le guance, ma gli occhi, gli occhi erano rimasti queileggi »