amore (Page 8)

F.  L’ufficio informazioni è stretto, sembra più un corridoio. Da una parte una ragazza dal volto stanco, anche se ha aperto da pochi minuti, e un badge al taschino con scritto Denise. Dall’altra una fila di computer su cui è possibile connettersi alla rete. Tu sembri una bambina, delicata eleggi »

Ninetta Cara Ninetta, giacché la battaglia imperversa lontana, oltre Gorizia, mi è possibile scrivervi queste righe con il conforto che vi saranno recapitate senza indugio, visto che sono ancora in territorio italiano e che ci muoveremo da questo paese piccolo che si chiama Goletta di Pistrozzo soltanto l’indomani. Che benedizioneleggi »

Un sasso e un caffè feat “Dalla pace del mare lontano, fino alle verdi e trasparenti onde, dove il silenzio non ha più richiamo e tutto si confonde. Da lagune grigio e nere, dal faticare senza riposo, dalla sete alla fame allo spavento, al più segreto tormento. Avemmo padri avemmoleggi »

GIORGIO FABBRI (a Lucio Dalla) Bacco, abbacchio e i suoi Bacchianali. Si infilavano in ogni pertuso, si dicevano parole come: “Sono rimasto fedele a Giorgio, ai suoi occhi” o “Chiudi la gola, il seme è più dolce”. L’esperimento di ritrovarsi nudi all’alba, sotto un sole acerbo. Il rumore delle vibrazionileggi »

Sdiario va in vacanza tutto il mese d’agosto. Gli Sviaggiatori hanno bisogno di ricaricarsi e riposare dopo aver viaggiato, senza sosta, un anno intero, tutti i giorni. A settembre torneremo pià splendidi che mai con vecchie e nuove rubriche, nuovi Sviaggiatori e tantissime storie. Grazie da tutti noi e vileggi »

  Aprimi Dovevate vederlo, come piangeva. Non è facile abituarsi all’idea che ti piacciono quelle come Consuelo. Quelle, quelli. Né carne né pesce, è il sesso della terra di mezzo, neanche il mondo fosse diventato una storia fantasy. Eppure è il modo giusto di pensarla, quella terra lì, quel luogoleggi »

  Leda Mi sveglio la mattina e sorrido. C’è chi dice che sia l’atteggiamento dello stolto, di chi non sa cosa davvero l’aspetti fuori. No, no… io conosco quello che mi aspetta. Eppure mi alzo e sorrido perché penso a quello che ho. E ho un sacco di cose. Vedi,leggi »

  La mappa delle mie cicatrici   «Hai detto che era importante…» «Lo è…» «Dimmi pure, sono qui per te…» «Si tratta di noi. Di me e di te…» «…» «Il fatto è che da quando ti conosco non sono più io. Tu lo sai chi sono io, vero?» «Sì.leggi »

QUESTA È LA STORIA VERA Questa è la storia vera. Perché lei sono io e questa è la mia storia, la mia storia del cazzo che non interessa a nessuno e che nessuno conosce e che come molte storie è nata in chat e io adesso sono morta morta dentroleggi »