Febbraio 2017 (Page 2)

UN AMORE DI PLASTICA Non è cattiveria, credimi. È che io con la vita non ci vado d’accordo. Avevo un canarino di nome Pinky. Me lo regalò mio padre all’inizio di una calda estate. Saltellava da una stecca all’altra, era bianco con uno spruzzo di rosso sulle ali. Fagli prendereleggi »

ROSSO POMODORO La sala della pizzeria era ricca: di profumo di pomodoro e origano, del vociare allegro di famiglie e bambini, della musica di sottofondo e di tanto bianco e rosso, il logo del locale, con disegni di pomodoro ovunque. I tavolini colore-non colore, tra il beige e il grigio,leggi »

FRITTELLE DI PATATE “A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.” (Oscar Wilde) Questa ricetta è di Leyla, una ragazza di Istanbul che ho conosciuto tanto tempo fa. L’estate dei miei ventiquattro anni, prima di andare a ballare in spiaggia o a passeggiare nelle vie di qualche paese in festaleggi »

PAROLE AL MURO Era marzo e il sole di metà mattina inondava la stanza, stanando le ombre e definendo i confini. Tornavo a casa nostra, dopo settimane di separazione, carica di quell’ottimismo ottuso tipico di chi non vuole arrendersi alla più smaccata delle evidenze. Tu eri girato di spalle, chiusoleggi »

PER FARMI NOTARE Dicono che per esistere devi farti notare. Non che ci creda, ma capita che mi fermi a pensare. Farmi notare come? Cosa ha più di me, o meno di me, chi sa farsi notare? La finestra aperta su un cielo in quasi crepuscolo, rosso e oro screziatoleggi »

ragazza truccata da morte

IO CHE NON FACCIO RUMORE Non si pensi di me ciò che si deve. Si pensi, invece, alla stanchezza, alle ore sommate ai giorni, che poi si aggiungono agli anni, ai secoli, a ciò che ci sta prima e che, lentamente, viene dopo. Si pensi a questo tempo degli altri.leggi »

IO E TE DA SOLI Lei gli porse un bicchiere di vino e lui non lo rifiutò. Allungò la mano attraverso il tavolo e ne bevve un piccolo sorso. La gola gli bruciava e si sentiva già stordito. Lei sorrideva. Non facciamo niente di male: lo disse versandosi a sualeggi »