Katia Colica (Page 2)

Scrittrice e drammaturga, per Castelvecchi pubblica “Non questa volta”. Vive con otto gatti e un musicista. Ha scritto per Oscar Mondadori; 66thand2nd; Zona, Fondazione De Andrè. Per CDSE pubblica “Un altro metro ancora. Monologo sul bordo della vita”, “Ancora una scusa per restare”, “Il tacco di Dio”. Scrive testi per teatro e cinema, tra questi: “PPP Pasolini amore e lotta - Dico il vero”, “Cassandra Global Warner” e “Metamorfosi” per la regia Matteo Tarasco; “Non lo faccia” diretto da Giuseppe Ferlito.
Direttrice artistica del Balenando in Burrasca Reading Festival, è autrice e performer per spettacoli teatrali tra cui: “Le voci delle donne di Omero”, “Morgana – Acque libere”. Tiene laboratori di scrittura creativa e comunicazione “No Hate” per allievi delle scuole di ogni ordine e grado. Urbanista, non ha ritirato la pergamena di laurea perché ai muri preferisce appendere quadri colorati.

Due passi e un salto lungo. Carezza a Micky. Tre passi a gambero. Tabellina del quattro. Mamma che piange, mamma che ride, che racconta di me a nonna per telefono. A me piace stare in casa, a lei non tanto. Dice che non è per la ricrescita, la spesa cheleggi »

Partendo dalla suggestione del film Rashomon di Akira Kurosawa abbiamo preso una fotografia scattata da Viviana Gabrini e alcuni  Sviaggiatori hanno raccontato una storia interpretando l’immagine a modo proprio. Il risultato è sorprendente. Perché ogni cosa è vista con i propri occhi e ciascuno di noi ha una sua narrazioneleggi »

ragazza con trifogli

Lena si accosta al tavolo. Passa velocemente la spugna dove qualcuno prima di me ha lasciato tracce di pistacchi, e tovaglioli sbriciolati, e orme di birra colata giù dalla pinta. Ha trovato questo lavoro da qualche settimana, ha paura di perderlo, ha paura di tutto. Arrivata in questa città aleggi »

sangue ragni

LA FAVOLA DEL CASTELLO Ci sono segreti da nascondere sottoterra; ne abbiamo paura, spesso, per via del sangue che zampilla dalla chiave di quella solita stanza in cui non ci è stato permesso mai di entrare. Per via di quel sangue che cerchiamo di asciugare con l’orlo della gonna eleggi »

marco costantino

La paura non avrà porte Finché quest’acqua nervosa e scura ci vorrà portare in braccio addormentati senza tremare, figlio. La paura non avrà porte. E adesso che il vento cambia – e da ghibli si fa pigro scirocco – credimi se ti dico che il mare non risponde perché nonleggi »

ragazza astratto

Vi ho visto e vi ho sentito. E di nuovo visto, e sentito. Ancora. Ma della fede di cui cianciavate non c’era nemmeno l’ombra. Anche quelle vostre battaglie contro i demoni non avevano nulla a che vedere con la mia essenza; e sì che mi invocavate. Ero il vostro compliceleggi »

paesaggio vuoto

Lena si è alzata da terra spolverandosi i jeans. Ha lasciato scivolare il suo pollice sul palmare con un gesto secco. Pronto, ha detto un paio di volte a qualcuno prima di sollevarsi da questa riva e spostarsi verso la strada. Non prende, in questo posto nel culo del mondo!ha urlato, piùleggi »

solitudine in riva al mare

PRECARI ATTIMI ILLIMITATE ALBE Rumori di fondo (hai visto che stelle? ti va un caffè, tanto ormai non dormiamo per stanotte). Prendo la giacca dallo schienale della sedia. Mi scrollo i pantaloni attaccati alle gambe dall’umidità, ma ancora non mi alzo. (Ma parlaci di te, non ci parli mai dileggi »

UN RESPIRO DIVERSO Io sono diversa, sono diversa ma pure voi. Voi che non lo sapete, voi che non lo credete nonostante me che ve lo grido da una vita, la mia vita. Ho colto momento per momento tutti i segnali fin da piccola, mentre la vita giocava con meleggi »