Compleanno
Si dispiegano tutti i blu nel giorno di aprile in cui mia madre non nascerà mai più. ©Eleonora Scrivoleggi »
Si dispiegano tutti i blu nel giorno di aprile in cui mia madre non nascerà mai più. ©Eleonora Scrivoleggi »
Lo aspettiamo qui il futuro, dentro camicie a quadri, sotto maglioni a righe, nel colletto il passato, sui polsini bagnati il presente. Siamo già stanchi, scrivono gli esperti, disertiamo i banchi, curiosi di niente, una fame selettiva nella tasca inappetente. Ma abbiamo sgamato, sotto i tappeti di casa la polvereleggi »
Ho buttato le scarpe, ma non il cammino fatto, quello è risalito lungo il tronco si è fermato tra il cuore e il polmone. Sia che respiri, sia che il muscolo pompi vita, ricordo ogni cosa conservata nella memoria periferica dei piedi. Ma ho buttato le scarpeperchè il passatonon sileggi »
Lei è la persona che dichiara di essere? Sta parlando con me? Mi pare. Certo che lo sono. Cosa? La persona che dichiaro di essere. Me l’ha appena chiesto. Ah, già. Ed è sicuro di poter affermare che non c’è un dietro le quinte? Mi guardi. In che senso, scusi?leggi »
Una mano in tasca non giustifica la solitudine dell’anima. Anche se mi aiuta a spiare il mondo da una finestra socchiusa.All’esistenza basta pochissimo. Ma la sola idea di una luce non guarisce il tempo. Mette in evidenza oggetti, nient’altro. Poltrona, vaso, telefono, divano, libro, allora, d’improvviso, sono dotati divita propria.leggi »
Io preferisco l’eccedenza all’eccellenza, bambine arruffate e sghembe, adolescenti feroci, fuori da qualunque margine che non danzano e che non suonano neppure i campanelli, perchè sono rimasti chiusi fuori troppo a lungo, sotto la pioggia, anime che non osservano le stelle, se per sognare, bisogna dormire senza incubi e aleggi »
Ora scendo e ve lo buco questo dolore. Mentre tento di dormire e ripenso al suo ultimo bacio, alla promessa di futuro di quell’ amata nuca che si gira a cercarmi in fondo alla via, arrivano le vostre voci straziate. Perchè brandite la punta del vostro male contro la mialeggi »
Ho aperto l’ombrello di carta per ripararti traghettarti dalla vita all’immondezzaio trivellarti sotto le mandibole di una carrozzeria condono monodose e fuori stagione La vita si impara dai bersagli di terrore improvviso dimenticando le convinzioni studiate, recitate con cura. La vita cammina da sola, e se qualcuno mi chiede cos’ho;leggi »
C’è una riva che è una soglia, il mare è dentro casa, invade di azzurri vividi o lividi lo spazio che lascio al desiderio, che chiudo alla speranza. Questa terra non conosce confine al mondo di acqua che la circonda, anche quando si ritira indispettito e diventa onda, resta dileggi »
Settembre toglie tutte le scuse le foglie dagli alberi allunga maniche e brume Ha case piene di cose da fare scuole e palestre da riempire sensi di colpa da suonare a chi non rimane il mare Vendemmia l’estate l’ultima luce chiacchiere di cicale canti di grilli ubriachi al karaoke Faleggi »
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