noir (Page 3)

Io sono l’ultima frontiera.     Sa esattamente quando è cominciata. Una sera di maggio del 1991. Tutto era accaduto in fretta e quando aveva guardato le schegge di specchio sparse sul pavimento della camera da letto era troppo tardi per rimediare. Così era andata in sala, aveva aperto l’antaleggi »

Io sono i treni che non ho preso, le cartoline che non spedito, le telefonate mute.  SARA E parla. Sara non ascolta il significato delle parole ma non può fare a meno di sentirne il suono, come di tanti calabroni che non smettono mai di ronzare. Mai, da quarant’anni. Eleggi »

Io sono i capelli lasciati sulla spazzola, le gonne corte, gli orecchini luccicanti. REBECCA Rebecca sollevò la cornetta del telefono in corridoio per chiamare sua madre. Dovevano uscire insieme per andare a comperare i regali di Natale. Un Natale che era arrivato all’improvviso con luci e neve e che l’avevaleggi »

Sono i sogni a brandelli il mattino gli incubi pomeridiani le rassicuranti parole d’odio. ADA   Stella stellina la notte si avvicina, la fiamma traballa, la mucca è nella stalla… Ada si svegliò di colpo. Il corpo sudato, le lenzuola  arrotolate strette attorno alle gambe, le mani aggrappate ai bordileggi »

Quann’’o diavulo t’accarezza, vo’ ll’ànema. Quando il diavolo t’accarezza, vuole l’anima (Proverbio napoletano) La crudeltà ha cuore umano. E volto umano la gelosia. Il terrore, umana forma divina. E veste umana, il mistero. Canti d’esperienza, William Blake Io sono i pensieri cattivi, le unghie che crescono, le matite spuntate. RENĖEleggi »

Ho deciso di ripubblicare su Sdiario i racconti di Nemiche che uscì per Frassinelli nel 1997, l’antologia di racconti noir concla quale esordii in quella che sarebbe diventata la mia casa editrice “madre” (a febbraio 2019 il nuovo romanzo con loro). Un libro ormai introvabile, fuori catalogo.  Magari è l’occasioneleggi »

IL PROSSIMO DOLORE Ci sono posti dove è impossibile passare senza avvertire un brivido che parte dalla nuca e corre lungo la spina dorsale. Quando passava davanti al cancello grigio del cimitero della sua città non poteva resistere, doveva fermarsi e gettare uno sguardo al di là delle sbarre eleggi »

I BAMBINI DI PALUDE I ragazzini della palude hanno qualcosa che non va, la muffa deve aver preso il controllo del loro corpo, oppure un’alga gli deve essere entrata nel cervello. Quando parli con un ragazzino della palude non parli con un ragazzino normale, parli sicuramente con una cosa cheleggi »