storia
Non sapevo che passavi [7] di Stefano Domenichini
MARCINELLE (di cartoline e rimesse) Questa è una storia di cartoline e di rimesse. I postini odiavano le cartoline. Dovevano contare le parole. Se erano più di cinque, verificavano che fosse stato appiccicato il francobollo supplementare, pena la mancata consegna. Non era un mondo per grafomani. Salutoni da __, verròleggi »
DoctorWriter [10] di MariaGiovanna Luini
E’ MORTA, LASCIATELA LI’ “Lei no, è morta. Lasciamola lì, la togliamo dopo”. La studentessa di medicina che respirava in me avrebbe accettato con un sospiro consapevole quelle parole solo in apparenza crudeli: di fronte a un incidente stradale molto grave si valuta subito chi possa essere salvato e chi noleggi »
Cani e padroni di cani [21] di Sandra Giammarruto
LA STRADA La vecchia 131 è la strada che porta da casa nostra al mare. In macchina attraversiamo paesi antichi, legati uno all’altro. Fermo al semaforo c’è un vecchio in bicicletta. Avrà due, tre anni in più di me. E’ affaticato, sono le nove e fa già molto caldo. Leleggi »
La finestra [6] di Barbara Garlaschelli
QUESTA CASA NON E’ UN ALBERGO Questa casa non è un albergo. Quante volte me lo hai ripetuto, mamma. E non è che non ti ascoltassi è che era solo uno dei tanti rimproveri scherzosi che mi lanciavi dietro prima che uscissi da casa per andare con gli amici.leggi »
Cani e padroni di cani [19] di Sandra Giammarruto
1942 È inverno. Lucia è immobile con il corpo teso e i piedi incollati al suolo allineati dentro una mattonella beige, al centro del bagno. Sente il cuore pulsarle nelle orecchie. Cerca di mettere a fuoco la stanza, il lavandino, lo specchio. Si porta alle labbra il bicchiere con illeggi »