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  SEGNATEMPO L’ho trovato ieri, per caso. Rovistavo tra vecchie scatole piene di giornali vecchi, libri dalle pagine ingiallite, fogli da disegno un po’ ammuffiti. L’ennesimo tentativo di mettere ordine tra le tue cose, decidendo quali tenere e quali buttare, finendo come sempre lasciando tutto dove sta. L’ho trovato traleggi »

BALÌ E BAPÒ Undici anni, dice lei. Mi sembra ieri. Undici anni? Sono stati intensi come quaranta, ma sì sembra poco tempo fa, dice lui. E’ ancora così fresco il mio modo di amarti. Lui le fa una carezza e sorride. Undici anni. © Titolo di Adele Tasso, racconto dileggi »

NON ANCORA La bambina corse verso l’anziana donna seduta sui gradini di una scala che si troncava davanti a una porta spalancata. La donna la seguiva con gli occhi, come ad aspettarla. Dal nulla sbucò un pallone e la corsa della bambina cambiò traiettoria, virando nella sua direzione. La bambinaleggi »

HOW TO BE A BUTTERFLY, FOR DUMMIES… C’è il mare dentro questo sogno. Un mare calmo. Non c’è vento. Ci sono corpi stesi al sole in questo sogno. Sono tutti vestiti questi corpi. Alcuni a braccia e gambe divaricate come cristi in croce, altri raggomitolati su se stessi, altri ripiegatileggi »

L’INCIPIT Abitare se stessi… Roba da chiodi. Mi coabito da cinque decenni più un bel tot, e l’altra inquilina: la mia parte odiosa, quella che lancia strali e sparge yogurt sulla gente come fosse manna. Ho sempre saccheggiato volentieri, nelle frasi e nelle espressioni emerse,  quelli che sono stati ileggi »

L’ANGOLO OTTUSO Ti sei allontanato lungo la strada, hai svoltato l’angolo e sei sparito. Pensavo che ti avrei rivisto, che ci sarebbe stato il tempo di un saluto. E’ solo un angolo, ho pensato. E’ solo una strada. E ho tenuto il saluto per me. Ma non era solo l’angololeggi »

10 SECONDI Li vedo che si abbracciano. Li vedo stretti l’uno nelle braccia dell’altra. Posso immaginarmi il suo odore. Lo conosco bene. Ha un odore buono lei, di borotalco, di candore. Anche se è tutt’altro che candida, se no non sarebbe lì tra le braccia di quello. Quanto tempo leleggi »

NUMERO 95427 Guardò il campo sterrato. Lunghe baracche di legno. A destra e a sinistra. Deserte. La polvere si sollevava a spirali, poi si depositava a terra. Gli alberi erano una macchia verde, lontana. Gli occhi percorsero il filo spinato. Annusò. Non sentì odore. Non più. Mosse un passo. Sileggi »

PAROLE, PAROLE, PAROLE Caro Diario, alla tenera età di 40ecceteranni ho capito che c’è una forte, assurda, abnorme incongruenza fra il sesso raccontato dagli uomini e quello raccontato dalle donne. Io davvero non capisco: com’è possibile che tutti gli uomini sbandierano a gran voce che tromberebbero tutti i giorni, treleggi »