La scrittura rispetto ai tempi di ascolto non è mai la stessa, sempre che non si voglia prediligere la pubblicazione di un comunicato stampa. Il mio ascolto di ManifestAzioni live 2011 – 2023 di
Claudio Milano è stato una vera e propria scoperta. Si tratta di un doppio cd che racchiude performance dal vivo, che si snodano lungo un percorso umano e artistico di oltre dieci anni. Una raccolta diversa e omogenea nella quale è possibile scorgere solo frammenti del complesso progetto artistico dell’autore: conciliare tutte le arti e farle ruotare attorno alla voce e alla musica per creare qualcosa di nuovo e personale. Indizio di quanto detto può essere considerata la a maiuscola a sottolineare la parola azioni. E credo che il raggiungimento di questo obiettivo sia palese sia a chi ha assistito alle performance sia a chi ha ascoltato l’album.
I primi ascolti per me sono stati folgoranti al punto che ho deciso di incontrare virtualmente Claudio Milano per conoscere meglio la sua visione artistica e per approfondire il progetto riguardante la Divina Commedia. Un progetto presente con alcuni frammenti nel disco e che abbraccia tutte le arti compreso il cinema d’epoca, chi vuole può leggere / rileggere la lunga e interessantissima intervista e guardare il video integrale del progetto. L’ascolto degli altri brani non ha dato esito differente: da questo gioco di rimandi emerge chiara la cultura e la bravura di questo artista, che definire d’avanguardia è veramente
riduttivo. Difficile dunque segnalare un brano a scapito di un altro e alla fine la discriminante risulta
essere sempre il Tempo.
Il nostro è un tempo sciagurato durante il quale non solo abbiamo vissuto l’incubo pandemico, ma si tornano a usare in modo preoccupante parole come guerra e sovranismo: Amanti in Guerra risulta essere drammaticamente attuale. Il brano fa parte dell’album Il Gioco del Silenzio e fa riferimento al progetto NichelOdeon nato a Milano nel 2007 e apprezzato in Europa per la capacità visionaria di contaminare generi e arti.
Per Causa – Nostra è il brano che apre il primo cd, non ci sono parole ma solo fonemi che non solo dimostrano la grande estensione vocale dell’artista ma anche la sua capacità di dire senza dire, ad accompagnarlo in questo caso nomi che non hanno bisogno di presentazioni: Walter Calloni, Ares Tavolazzi e Paolo Tofani che dimostrano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la genialità e la bravura di Claudio Milano.
ManifestAzioni live 2011 – 2023, come tutti gli album e i progetti di Claudio Milano, non è un
album facile né lo vuole essere ma è Arte, è avanguardia, è ciò che resterà vivo e attuale anche tra
vent’anni. A chiudere queste righe una bella performance di Claudio Milano.
©Fortunato Mannino
Claudio Milano
I Sincopatici
Music Force
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