le antipatiche (Page 4)

IL PAESE SENZA FAVOLE C’era una volta, un paese senza favole, dove non si viveva felici e contenti, ma esauriti e precari. Il PIL non cresceva da anni, il debito pubblico (lordo) si aggirava intorno ai 2.168,4 miliardi e la pressione fiscale era da ipertensione. Un postaccio direte voi, mieileggi »

A tutte le persone che stanno combattendo la loro battaglia, a chi non ce l’ha fatta, a chi ha attraversato il dolore e può brindare alla salute e a tutti coloro che studiano, lottano, ricercano – anche e soprattutto in Italia – affinché quelli che brindano diventino sempre più numerosi.leggi »

MASCHI DA BORSETTA Sono il figlio di Angela Merkel – o meglio – avrei potuto. “La Merkel” figli non ne ha: controllate pure su Wikipedia. Se ne avesse avuti, uno sarei stato io; invece sono rimasto nelle braghe del vescovo, come si suol dire, perché Anghelina ha da guidare laleggi »

DIAMONDS ARE A GIRL’S BEST FRIENDS Il compleanno di mia nonna era il 13 agosto. L’anno di nascita l’ho scoperto solo il giorno in cui se n’è andata. Aveva novantotto anni. Ne dimostrava sessanta a mala pena. È nata nel 1985, è morta il 19/10/2083. Fatico a credere che appartenesseleggi »

ARTE POVERA «D’ora in poi devi chiamarmi solo Maja». «Come l’ape?». «Sei una cretina! Maja come la Maja del Goya». «Desnuda?». «Oh, quant’è inutile parlar con te. Voglio essere chiamata solo Maja, gli altri nomi m’hanno stufato, per non dire dei cognomi». Sì, perché la mia amica Maja, prima dileggi »

SCEME DA UN MATRIMONIO Ho una collezione di scarpe. Non sono mie. Io le raccolgo e le tengo da parte: tacchi alti, usate pochissimo, dimenticate sotto i tavoli, dietro le porte o sull’erba del parco. Alcune mi calzano a pennello. Quasi nessuno le reclama. Mi ci dovevo pagare gli studileggi »

ANIMALIER – la vita è una giungla – Non sono mai stata nella giungla, in compenso cerco di uscire viva dai centri commerciali. Ho un rapporto di amore-odio per quei luoghi. La cosa non migliora con supermercati di media grandezza, grandi catene di abbigliamento, mercati rionali e negozi del centro,leggi »

SARTO PER SIGNORA Ho ricordi della mia infanzia che vorrei non avere. Appartengono alla stanza di una casa che non esiste più. Là sono stato bambino da meno nove mesi fino ai quattordici anni. Nella stanza, che chiamavamo pomposamente “sala”, c’era uno specchio. C’erano anche altri mobili: un divano, unaleggi »

GLI SCARRAFONI DI MAMMA’ Ci sono cose che non si possono scegliere: i parenti e i vicini di casa per esempio. Io sono una sorella di mezzo: due fratelli prima di me e due più piccoli. Ho passato l’infanzia implorando una sorellina ai miei genitori, ma dopo il quarto maschioleggi »

La Uonder Uoman Ho lavorato per anni fianco a fianco con una uonder uoma. Scommetto che anche voi ne annoverate una fra le vostre conoscenze. Le “uonder” si riconoscono con facilità: di tutine ne hanno un armadio pieno e si chiamano tutte con lo stesso nome: IO. La uonder nonleggi »