Elena Mearini (Page 4)

Nell’epoca in cui tutto ciò che nasce entra nel web, Sdiario è in controtendenza (e non perché non ami il web, anzi è nato qui…). Con il reading “Dell’amore sono rimaste le maniglie” gli Sviaggiatori portano il sito Sdiario nel mondo. È un’opera collettiva, Sviaggiatori che leggono altri Sviaggiatori eleggi »

“ LA VITA È UN DADO SENZA PUNTI” da “ Tempo di uccidere” di Ennio Flaiano Troviamo questa frase in “ Tempo di uccidere”, unico romanzo scritto da Flaiano, vincitore nel 1947 del Premio strega. La storia, ambientata in un Africa surreale, narra le disavventure di un tenente dell’esercito italianoleggi »

QUARANTENA Confinata in una foglia, osservo il mondo. La mia quarantena odora di te, che mandi respiri al vento. Certe volte mi prende la nostalgia di una forma definita, dai bordi ben disegnati, una forma che riconosco mia con certezza, mia senza equivoco, nata e cresciuta con me. Una formaleggi »

“PERCHÈ CHI CONTROLLA I SOGNI CONTROLLA GLI UOMINI. DEVASTA L’ULTIMO ASILO DELLA LIBERTÀ” da “ Il palazzo dei sogni” di Ismail Kadarè Questa frase nasce da una riflessione di Mark-Alem, protagonista del romanzo “Il palazzo dei sogni” scritto dal poeta, narratore e critico letterario Ismail Kadarè per denunciare con un’allegorialeggi »

VUOTI PERSONALI Lascio che la borsa cada e si rovesci a terra, poi me ne vado senza più tracolla. Oggi, qualcuno raccoglierà i miei vuoti personali. La borsa di noi donne contiene oggetti parlanti, un rossetto che nomina baci mancati, un portamonete che grida i centesimi smarriti, foglietti che ripetonoleggi »

“PER UNA LEGGE FANTASTICA DELLA VITA, LA GENTE CHE È STATA FOTTUTA S’INCONTRA” da “Le rose di Atacama” di Luìs Sepulveda Luìs Sepulveda, scrittore nato nel 1949 in Cile, è un’appassionato dei margini. Lui ama i tratti, le linee, i punti posti ai lati estremi della vita. Ne “ Leleggi »

QUANDO IL CELLULARE TACE… Il cellulare è il nostro oggetto da compagnia, addomesticato per ubbidire ai comandi delle mani, delle voci, dei silenzi. Al contempo, è il nostro oggetto da tirannia, capace di renderci sudditi supplichevoli. Ti prego squilla, vibra, illuminati, fai che lui, lei e l’altro pensino a me.leggi »

“L’ODORE DELLA SOFFERENZA SUSCITA SEMPRE DISGUSTO NELL’ALTRO” Questa frase è tratta da “ La donna di Gilles”, romanzo della scrittrice belga Madeleine Bourdouxhe, pubblicato per la prima volta nel 1937 e da allora sempre ristampato. La ragione delle innumerevoli copie sta nella storia così reale, troppo reale, da non perdereleggi »

“I sopravvissuti sono pericolosi, perché sanno che possono sopravvivere” Questa frase è tratta dal romanzo “ Il danno” di Josephine Hart. È una di quelle frasi che ti si agganciano agli occhi, puoi strofinarti le palpebre all’infinito ma lei non se ne va. Resta perché contiene una verità oppure unaleggi »

(QUANDO LA POESIA NASCE DA UNA SIGARETTA) Oggi voglio fare a meno, ridurre, accontentarmi di una misura piccola. Oggi mi limiterò ad accendere sigarette senza fumarle. Partecipo all’inizio ma mi astengo dalla fine. Lascerò che si consumino senza il mio intervento. Voglio fare a meno, tirarmi via, rinunciare. Tanto leleggi »