Le imperdibili [3] di Elena Mearini

© foto di E.Mearini
© foto di E.Mearini

“PER UNA LEGGE FANTASTICA DELLA VITA, LA GENTE CHE È STATA FOTTUTA S’INCONTRA”

da “Le rose di Atacama” di Luìs Sepulveda

Luìs Sepulveda, scrittore nato nel 1949 in Cile, è un’appassionato dei margini. Lui ama i tratti, le linee, i punti posti ai lati estremi della vita.
Ne “ Le rose di Atacama”la parola affianca le posizioni scomode di quelle esistenze schiacciate agli angoli, racconta la fatica di chi è rimasto escluso dal centro. Qui incontriamo eroi che la storia considera minori per questioni di comodo, uomini capaci di “disturbare” con una verità gridata e sbracciata. Chi ha il coraggio di denudare le cose crea lo scandalo, agli occhi dei più appare come il maniaco da rinchiudere, esiliare e dimenticare il prima possibile. Sono pochi, troppo pochi, quelli che farebbero di questo maniaco un maestro da seguire, imitare, ricordare il più a lungo possibile. Però, Sepulveda ci dice che la vita è più giusta della storia, e non dimentica di risarcire con una grossa somma di umanità tutti i poveri ma grandi fottuti della terra.
“Per una legge fantastica della vita, la gente che è stata fottuta s’incontra”. A loro viene garantita una solitudine popolata.

© Elena Mearini, 2016

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