antonella zanca (Page 4)

UN INCROCIO ALLA RESIDENZA GIORNI FELICI La stanza al primo piano lascia entrare tanta luce e dietro ai vetri si vedono alberi e prati e si indovinano strade, là, dietro le rotaie. La donna cammina con passi piccoli e lenti, ondeggiando sulle gambe gonfie, sui piedi azzurrini ricchi di capillarileggi »

INCROCIANDO GEMELLE Due bambine, intorno ai dieci anni, sono vicine al padre, nella sala comune dell’ospedale. Alte, gambe lunghe e gonnelline a righe, uguali, come uguali le pettinature, cappelli raccolti lassù ad allungare ancora di più la figura. La pelle è ambrata e luminosa. Le magliette sono rosa, come leleggi »

IL RISO DI TOPO GIGIO Edoardo rimase qualche minuto a osservare la nonna. Doveva essere l’ultimo respiro, quello. Era stato fermo, immobile e quasi in apnea anche lui per un tempo che sembrava non finire mai, in attesa. Aspettava di sentire il gorgoglio rantolante e quel sibilo che avevano accompagnatoleggi »

INCROCIO DI CIELO Il rumore è acuto, la sega circolare lascia spazio all’immaginazione, le impalcature e i teli di protezione fanno indovinare le sagome di chi lavora, ombre sicure che si muovono con grazia, lassù, da dove arriva il trambusto. Il cielo è terso. La polvere che si era depositataleggi »

MISO Entro e mi siedo a un tavolino appartato, in un angolo. La giovane ragazza cinese che gestisce col marito che sembra un ragazzino il nuovo ristorante giapponese mi guarda sorridendo, come sempre. Si è abituata a vedermi, saltuariamente, e sa che prima di tutto, prima di scegliere cosa mangiare,leggi »

FORMICHE Al semaforo rosso un grosso Suv metallizzato, grigio. La donna al volante è protesa verso l’abitacolo posteriore dove una bambina di circa otto anni è legata al suo seggiolino. La donna, rossa in volto, ha mani che si muovono con scatti nervosi. La testa si volta verso la stradaleggi »

UN MATTO COLORATO Sale sul tram dalla porta dell’uscita, dove è ben visibile la scritta “Vietato salire”. Sale con un balzo, schivando veloce la gente che scende; saltella, prima sugli scalini e poi all’interno del tram, che percorre tutto, fino in fondo. È un orario tranquillo, le tre del pomeriggio,leggi »