gli involuti

Sticky

    (tratto da una storia vera ascoltata al supermercato) «Si può sapere perché in questo supermercato non avete lo yogurt alla vaniglia da 500?» «Non deve chiedere a me, io espongo solo la merce e controllo le date di scadenza. L’assortimento lo fa il direttore…» «Sì, ma io mangio sololeggi »

UNA BRUTTA COMPAGNIA Il vecchio John è sordo come una campana, lo è sempre stato, almeno da quando io sono il suo vicino di casa e sono passati un bel po’ di anni. Quando non si mette l’apparecchio acustico è un disastro; non sente la sveglia, il televisore rimane accesoleggi »

ACCIDENTI AL KARMA Charles Darwin non ha mai vinto il Festival di Sanremo. In compenso ora la teoria dell’involuzione – che questa rubrica si vanta d’aver perorato da tempi non sospetti – ha la sua bella sigla con tanto di coreografia. La civiltà dell’Apericena è davvero in pericolo: questa canzonetta,leggi »

SEGNI PARTICOLARI Sono uno che non dimentica le facce. È il mio superpotere. Dimentico ombrelli, date di compleanno, il minestrone sul fuoco, ma se incontro una persona, anche solo per cinque minuti, il suo viso entra di diritto nel mio archivio delle facce. Gran superpotere di merda, in effetti. Leileggi »

GIUDIZI UNIVERSALI Il giudizio universale arrivò in prima serata. Interruppe tutti i programmi, ma non si trattava di un’edizione straordinaria del TG. Era Dio. E Dio era su tutti i canali, anche quelli a pagamento. Sky è una sua invenzione a pensarci bene. Dio parlava con calma e ognuno vedevaleggi »

IL TEMPO DI UN CAFFE’ Il tempo di un caffè. Sono passate 18 automobili, di cui 14 in diverse sfumature di grigio. I capelli di lei hanno continuato a crescere, più veloci di quelli di lui. È un bel vantaggio che i capelli crescano in silenzio: se così non fosseleggi »

CRONACA DI UNA STORIA MAI ACCADUTA S’immagini la sala d’attesa di un ufficio pubblico. La s’immagini spoglia, disadorna, desolante: sedie di una plastica sconfitta, un pavimento fissato a lungo sotto le punte dei piedi, Yuri Chechi su un poster di qualche olimpiade fa. S’immagini di essere mutati in numero: P111,leggi »

LA ROSE Mi ha accompagnato per farmi piacere. Il jazz era la sua musica e quella roba sdolcinata per cui la prendevo in giro. Sopportava i miei gusti da nerd anzianotto, perché l’amore è anche sordo, quando vuole.  Avevamo un patto non scritto: una volta sceglievo io, una volta sceglievaleggi »

LA CORSIA DI DESTRA  «Scommetto che quello di destra non arriva a domani mattina. Una pizza?». «Parametri stabilizzati, ha 43 anni. Ce la può fare…». «Che pacco che sei Antonio! Il turno di notte con te è un bidet nelle ortiche. Giosuè scommette sempre con me… Vabbè, se il tipoleggi »

QUANDO LA RÉCLAME SUPERA LA FANTASIA (un giorno- non troppo lontano- parleremo come in uno spot)  Gentile Professor S., ho ricevuto la confezione di capsule in comodi blister – ordinata dal sito www.professoresse.com –  e seguendo le istruzioni, inizierò la cura domattina a digiuno, con un bicchiere di acqua altissimaleggi »