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Quanto devi scontare? Altri dieci anni di reclusione corporale. Per un’anima non sono molti dieci anni. Lo so. E hai pensato a cosa farai dopo? Una volta uscito, dici? Ma, guarda, per dire la verità non ho ancora deciso niente.Allora, tieni questo biglietto da visita. Quando sarai fuori, chiama questoleggi »

L’esigenza del degrado. Perché questo titolo?Perché il destino del poeta è quello di un eterno deviante. “Esule sulla terra, fra grida di scherno, le sue ali da gigante gli impediscono di camminare”.Lei dice che il poeta non sa far di conto e ha il carpe diem che gli scorre nelleleggi »

Il sole inondava l’enorme stanzone nel quale la Lady espletava molti dei suoi numerosi compiti. Il calore entrava da una finestra di dimensioni monumentali posta esattamente dietro una pesantescrivania di mogano con piano in pelle, ingombra di fogli, libri, album e matite colorate. Le tende erano tirate in attesa cheleggi »

Il protagonista del sogno sono io che sogno. Come sempre. Sì, come sempre, mi percepisco sdoppiato. Io che sogno il mio doppio che sogna me che sogno.E in questo sogno ci sono anch’io, naturalmente. Naturalmente. E qual è esattamente la natura della mia presenza in questo sogno, o sarebbe meglioleggi »

Se non ho capito male, mi sta chiedendo di scrivere per lei un romanzo brutto: è così?Più che altro, quello che chiamerei un romanzaccio.Ma io non so se.Mi creda, ne è capacissimo. Non si sottovaluti. O forse dovrei dire non si sopravvaluti. In ogni caso, la pago benissimo.Questo è vero.leggi »

Il Tempo dovrebbe essere sempre riempito, usato, mai assassinato, come si usa dire: “non so come ammazzare il tempo”, quando sento questa frase mi salgono i succhi gastrici al cervello. Ma come,ammazzare il Tempo? Non ne abbiamo mai abbastanza e voi lo volete pure accorciare? Dovreste trovare un modo perleggi »

Tutto ciò che condividiamo merende/tramonti pezzi di pizza e vita ci lega con lacci fortissimi e trasparenti La nostra infanzia è finita negli occhi di chi ci ha amato cresciuta sulle spalle di amici indimenticabili Abbiamo spartito tavole/divani/appartamenti condiviso viaggi e ascensori messo su la pasta per tutti lasciato laleggi »

Sono una persona ansiosa e vivo in equilibro precario, su un piede solo, al quale manca un dito. La chiamo “pipì nervosa”, consiste in uno stimolo irresistibile a urinare, anche solo poche gocce e diventaimperativo quando mi sento ansiosa o oppressa dalle preoccupazioni. In realtà è una patologia che esisteleggi »

L’uomo si fermò davanti a una struttura che sembrava un ristorante cinese, o forse una specie di pagoda, un edificio di tre piani, ognuno con un tetto spiovente e gli spigoli verso l’alto. Si accedeva attraverso un’arcata dorata, percorrendo un acciottolato bianco, luminoso, graziosamente impreziosito da piccoli led a formaleggi »

Soffro di disturbi del sonno. Non dormo come gli altri esseri umani, non passo 8 ore in uno stato di misericordiosa assenza di coscienza, preoccupazioni, paura, rabbia, tensione. Questo stato di splendida eagognata distanza da me stessa può durare al massimo due ore, poi arriva il folletto del sistema nervoso,leggi »