Amici di Sdiario

In memoria di Mahsa Amini (21/09/1999-16/09/2022) Teheran a settembre è piena di colori. Io non c’ero mai stata. Prima di oggi l’avevo vista solo in tv e oggi mi sembra di esserci entrata dentro a quella tv. Dove vivo io, i colori sono sbiaditi: c’è il marrone delle montagne, illeggi »

E con lenta cautela lei scivola per adagiarsi sullʼangolo della sua bocca illuminata di rigogliosa sensualità divenendo ogni poesia oltre lʼimprescindibile vivido, fatale, estatico più antico di un’era ormai trasparente come mare. ©Marco Corvaia Marco Corvaia nasce a Palermo nel 1980, è l’autore di Pino se lo aspettava (Navarra Editore,leggi »

«Scappa!».La voce le arriva in un soffio, la strappa dall’irrequieto dormiveglia in cui è piombata.(Da quanto? Non lo sa, ha perso la cognizione del tempo).Prova a muoversi sul tavolaccio di legno sul quale è stesa e un dolore lancinante quasi la taglia in due.La voce si fa più perentoria: «Scappa,leggi »

Giovanna andava al mercato. Come tutti i giovedì. E, come tutti i giovedì, si era fermata alla bancarella dei lupini. Le piacevano i lupini. Da quando era piccola. Le piaceva sbucciarli con i denti, succhiarne l’interno, stringerne la polpa. (C’era stato un periodo in cui di lupini non se n’eraleggi »

“Che ne sai tu della guerra” diceva sempre mio nonno quando tornavo da una manifestazione per la pace nel mondo.Se fosse ancora vivo gli potrei dire che purtroppo la guerra è tornata e che Ucraina e Striscia di Gaza, solo per citare le ultime due in ordine temporale, sono campileggi »