Rubriche (Page 4)

C’è stato un tempo – mi rivela il protagonista di questa pagina – in cui il tempo non esisteva. Ma c’è ancora un tempo – mi spiega con pazienza – in cui il tempo non esiste: scrivo una parte diversa perl’attore che sono diventato. Sì, interpreto me stesso: e allora?Interpretoleggi »

La notizia mi arriva mentre sto faticosamente riemergendo da una nottata difficile e per niente riposante, costellata di colpi di tosse che mi hanno squassato senza interruzione e da frammenti di sogni, che definire angosciosi è un eufemismo. Sto ancora boccheggiando tra i fumi della nebbia post-alcolica e cercando dileggi »

Cosa stai pensando? Ti chiede una scritta, simpatica, rassicurante, amichevole. Vuole sapere cosa ti passa per la testa in questo momento, si interessa a te, sei importante per quello script. Ti andrebbe di scrivere qualcosa di intimo, di raccontare a “Cosa stai pensando” una tua preoccupazione o di andare aleggi »

Non temo l’altra faccia della luna ne abbiamo tutti una in ombra disordini d’anima e da cantine vecchie Il mondo ci vuole belli giovani eterni performanti a me piace chi risorge dalla cenere dei suoi sbagli mi piacciono i difficili gli antipatici chi non si nasconde chi si è sudatoleggi »

È il protagonista di queste poche righe. Sa che il presente non esiste. Dichiara guerra a se stesso e, in quanto lupo, divora altri lupi. Giù le mani dai miei attimi, dice: il cuore mi serve come caos impotente. Non voglio, aggiunge, soprattutto non voglio. Ma non voglio cosa? Colleggi »

Essere come questo fiore libero tra le grate. Inconsapevole di cosa sia una prigione, delle sbarre. Essere una possibilità gialla dallo stelo sottile e petali senza peso che s’insinua tra il freddo dell’acciaio e trova ristoro in un angolo acuto. Essere così.indomito,silenzioso,rivoluzionario. Essere come questo fioreche nessuno potrà calpestareo raccogliereoleggi »

«Ed è con grande orgoglio e fierezza che oggi inauguriamo la sezione “Bossi senatùr Umberto” di Beddamatri Polistena al Mare Nord!». Le parole del neosegretario di sezione Cacace Pasquale Gennaro Maria, ormai noto come Mario el Brambila, scatenarono un’ovazione fra i presenti, cinquantasei fra uomini, donne e ragazzini, venuti aleggi »

I compiti in cucina merende di pomeriggio i quaderni aperti sul rettangolo del tavolo le basi per le altezze del futuro di domani Fra i problemi da risolvere prima di giocare la guerra accesa nelle televisioni spente nuvole nere da cancellare con la gommapane La soluzione è far arrivare primaveraleggi »

Nina si trovava catapultata nelle incombenze della vita quotidiana, senza la compagnia e il supporto di Max che aveva cambiato lavoro e usciva ogni mattina per andare in ufficio. Lei lo immaginava buioe tetro, col ronzio di vecchi tubi al neon con le ragnatele penzolanti, annerite dalla polvere, sopra cubicolileggi »

Il protagonista di questa pagina non vuole tornare a scrivere della nostra morte quotidiana, mentre se ne sta seduto in poltrona. Le scorie del presente le raccoglie come appunti da non cancellare.Prende nota di sé molto infelice. Esplora il suo cuore come se fosse un abisso. È un rinnegato, unleggi »