Anna Martinenghi (Page 13)

Anna Martinenghi, nasce e vive in punto preciso delle “terre basse” della pianura padana, all’incrocio fra le province di Cremona-Bergamo-Brescia. Ha sempre avuto una grande passione per le parole: leggerle, scrivere, giocarci. Per anni ha ignorato questa passione, ma il virus latente l’ ha riempito di bolle come una varicella. Quando trova parole luminose le chiama “poesia” e il mondo diventa un posto migliore dove stare. Tra le sue pubblicazioni: Didascalie (Edizioni Cinquemarzo, 2008); Nuda (L’Autore Libri Firenze, 2009); Parole Povere (Linee Infinite, 2010); Fotosensibile (Franco Colacello, 2011); Il cielo di scorta (Linee Infinite, 2013). Il suo nuovo libro è Sei troppo grande per capire certe cose, Edizioni del Gattaccio, collana Sdiario.

Le sue rubriche
Storie in minigonna (racconti brevi che lasciano le gambe scoperte)
No-e-sie
Le antipatiche
Gli involuti
6 cose impossibili prima di colazione
Scorie
Tiramisù

Sticky

    (tratto da una storia vera ascoltata al supermercato) «Si può sapere perché in questo supermercato non avete lo yogurt alla vaniglia da 500?» «Non deve chiedere a me, io espongo solo la merce e controllo le date di scadenza. L’assortimento lo fa il direttore…» «Sì, ma io mangio sololeggi »

SENZA FINE Cineforum del mercoledì. Inizio spettacolo 20:45. Cinema Ambra di Piazza Monteverdi. Lui arriva alle 20.30. Puntuale. Ogni mercoledì. Chiede un ridotto over 65. Allunga una banconota e la carta d’identità. «Non è necessario, ci vediamo ogni settimana», dicono le cassiere di turno con parole diverse. «Speravo di dimostrareleggi »

IL TEMPO È SERVITO «IL TEMPO È SERVITO – sono Francesca – in cosa posso esserle utile?» «Buongiorno Francesca, sono Antonio Catenazzi. Chiamo in merito alla previsione numero 5478 per il 25/06 acquistata sul vostro sito. Non era azzeccata e voglio essere rimborsato!» «Sono spiacente, signor Catenazzi. È sicuro di averleggi »

DENTI «Denti» fu la prima cosa che dissero. «Denti…» comunicò l’agente della volante accorsa sul posto. «Denti?» chiesero increduli i paramedici. «Denti» scrisse il medico di pronto soccorso sul referto. «Denti! Denti! Denti!» raccontò il primo dei malcapitati in mille interviste: «Vi dico che quella cosa aveva i denti!». «Dentileggi »

UNA CHE MI SOMIGLIA «Deve firmare qui…» ripete la ragazza dallo sportello con tono paziente. Mi indica per la seconda volta il modulo del versamento. Più che la voce è lo scintillio delle sue unghie glitterate a scuotermi dai miei pensieri. Resto imbambolata, non avrei mai pensato si potesse mettereleggi »

UNA BRUTTA COMPAGNIA Il vecchio John è sordo come una campana, lo è sempre stato, almeno da quando io sono il suo vicino di casa e sono passati un bel po’ di anni. Quando non si mette l’apparecchio acustico è un disastro; non sente la sveglia, il televisore rimane accesoleggi »

L’ARIA TRISTE DELLE CASE IN VENDITA “Solo l’ombra conosce i segreti delle case sbarrate, solo il vento respinto o sul tetto la luna che fiorisce” da “Ode alla casa abbandonata” – Pablo Neruda – L’aria triste delle case in vendita. Le persiane sconfitte dal sole implacabile e dal gelo silenzioso.leggi »

LA DONNA CON LA CODA Venne il giorno in cui alla famosa influencer non bastò più cambiare abiti, scarpe, accessori, trucco e capelli. Era ora di andare oltre. Era ora di fare davvero tendenza. Si mise in lista, anche se non esisteva una vera e propria lista d’attesa per ciòleggi »

PRE-OBSOLESCENZA Sono una pre-obsolescente. Ancora per poco in realtà. Ho fatto quattro conti e la data di scadenza sulla mia etichetta si avvicina a grandi passi. È la natura di noi deperibili. Certo quando sei appena confezionata, con quella fragranza invitate di fresco che stuzzica gli occhi e invoglia all’acquisto,leggi »

STRAORDINARIA MANUTENZIONE «Cher è l’esempio più lampante di quanto una donna possa rimanere bella e sexy anche dopo i settant’anni». Il silenzio sarebbe stata l’unica risposta sensata a quelle parole, contare fino a dieci, pensare a come ritinteggiare il salotto, un altro bicchiere di rosso. Persino un equivocabile cenno delleggi »