Anna Martinenghi

Anna Martinenghi, nasce e vive in punto preciso delle “terre basse” della pianura padana, all’incrocio fra le province di Cremona-Bergamo-Brescia. Ha sempre avuto una grande passione per le parole: leggerle, scrivere, giocarci. Per anni ha ignorato questa passione, ma il virus latente l’ ha riempito di bolle come una varicella. Quando trova parole luminose le chiama “poesia” e il mondo diventa un posto migliore dove stare. Tra le sue pubblicazioni: Didascalie (Edizioni Cinquemarzo, 2008); Nuda (L’Autore Libri Firenze, 2009); Parole Povere (Linee Infinite, 2010); Fotosensibile (Franco Colacello, 2011); Il cielo di scorta (Linee Infinite, 2013). Il suo nuovo libro è Sei troppo grande per capire certe cose, Edizioni del Gattaccio, collana Sdiario.

Le sue rubriche
Storie in minigonna (racconti brevi che lasciano le gambe scoperte)
No-e-sie
Le antipatiche
Gli involuti
6 cose impossibili prima di colazione
Scorie
Tiramisù

Non siamo sempre forti giovani e performanti non siamo uno spot un post sui social una coccarda sul petto Siamo la meraviglia dei nostri tentativi delle pessime versioni i rattoppi i fallimenti Arlecchini sulla scena della vita Possiamo uscire dall’algoritmo stupendolo cambiando strada/vita/argomento le gabbie in cui ci mettiamo hannoleggi »

Ogni volta che siamo liberi di scegliere e votare è 25 aprile Ogni volta che la società protegge il debole è 25 aprile Ogni volta che raggiungiamo un nuovo traguardo nello studio e nel lavoro è 25 aprile Ogni volta che la nostra dignità di uomo di donna viene rispettataleggi »

L’impagabile sollievo d’ammettere che ben poche cose nella vita sono sotto il nostro controllo che siamo tutti nella stessa tempesta e il vento è forte e fa paura che molte cose accadono per caso o per merito d’altri che sono più i fallimenti dei successi Che tutti noi nessuno esclusoleggi »

Di memorie minori mi occupo del margine dei ricordi della bufera di coriandoli che mi nevica dentro gli occhi prima dei sogni Ripenso a cose minime l’odore dell’asfalto in una mattina di pioggia la siepe perfetta di un angolo d’Irlanda le luci rimaste accese alle nostre spalle le ombre cheleggi »

Raccontami cosa ti hanno insegnato gli anni come il tempo ha inciso certi giorni nella pelle impresso ombre nello sguardo Dimmi come hai portato in salvo quei sorrisi nonostante le spine nelle mani e i naufragi nei giorni di burrasca Ripetimi che mai amore andò sprecato che nessuna gentilezza èleggi »

Di ciò che ho vissuto del poco che sono stata ho imparato che ci sono sofferenze nascoste a cui serve pelle e rispetto non parole che la gentilezza non è mai un errore lo è invece l’ingratitudine che non si impara dagli sbagli degli altri che i frutti non maturanoleggi »

Spesso siamo noi la nostra complicazione il limite lo steccato che rattoppiamo perché i pensieri non fuggano restandoci addosso come nuvole di pietra Spesso le cose sono più semplici bisogna nominarle per rimpicciolirle ammetterle per accettarle riderne per farle scomparire A noi difficili le cose semplici non piacciono ©Anna Martinenghi©Podcast:leggi »

Non temo l’altra faccia della luna ne abbiamo tutti una in ombra disordini d’anima e da cantine vecchie Il mondo ci vuole belli giovani eterni performanti a me piace chi risorge dalla cenere dei suoi sbagli mi piacciono i difficili gli antipatici chi non si nasconde chi si è sudatoleggi »

I compiti in cucina merende di pomeriggio i quaderni aperti sul rettangolo del tavolo le basi per le altezze del futuro di domani Fra i problemi da risolvere prima di giocare la guerra accesa nelle televisioni spente nuvole nere da cancellare con la gommapane La soluzione è far arrivare primaveraleggi »

La vita nuova è fuori dalla crisalide è nuova forma si stupisce di avere le ali ancora non le sa usare ma ciò che trasforma non ci risparmia il dolore esige impegno per la gioia per la pace per chi abbiamo intorno per chi amiamo La vita nuova è nuovileggi »