Il poeta è un malfattore
Il poeta non sa far di conto. Ha il “carpe diem” che gli scorre nelle vene. Vive alla giornata. Sgraffigna un po’ qui e un po’ là. Può amministrare miseria e miliardi con la stessa disinvoltura.Frequenta pendagli da forca e nobiluomini col medesimo doveroso distacco. Non gli parlare né dileggi »