Barbara Garlaschelli (Page 2)

Mia madre è questa ferita a cielo apertosenza riparo, che non smette mai di sanguinare.Mia madre che aspetta ancora, inconsolabile, una carezzada quando era bambinada una madre che era una ferita a cielo aperto. Le madri che sgocciolano lacrimee lanciano ami che ti pescano sempreanche quando pensi di esserti benleggi »

Caduta dentro un no, a cura di Elena Mearini (Morellini editore, 2020) non è solo un libro di ballate ma un progetto innovativo e articolato che ha visto la collaborazione di più artisti intorno al lavoro di una scrittrice: Barbara Garlaschelli. Accanto al libro, Garlaschelli, Michael Fortunati in arte Mikelessleggi »

Equilibrio Il primo coltello tagliò l’aria e si conficcò a un millimetro dal fianco. L’unico rumore che si percepiva era il respiro delle persone e pareva sospendersi quando l’uomo lanciava. Gli occhi di tutti seguivano la traiettoria tracciata dall’acciaio scintillante fermandosi sul corpo della donna. Corpo statuario e viso dallaleggi »

«Ingegner Damici! L’abbiamo cercata dappertutto! Continuava a chiedere di lei. Non sapevamo più cosa fare per tranquilizzarla. Il dottore è stato costretto a somministrarle dei calmanti» mi dice l’infermiera appena entro nella stanza. Poi si alza e mi lascia solo con lei. Mi siedo accanto al letto e le sfioroleggi »

Partendo dalla suggestione del film Rashomon di Akira Kurosawa abbiamo preso una fotografia scattata da Viviana Gabrini e alcuni  Sviaggiatori hanno raccontato una storia interpretando l’immagine a modo proprio. Il risultato è sorprendente. Perché ogni cosa è vista con i propri occhi e ciascuno di noi ha una sua narrazioneleggi »