Marco Costantino (Page 2)

Pervade  l’aria terrosa e stantia questo sole tardivo di maggio. E raspando asciuga le gole che adesso stanno mute. Spacca le labbra delle ragazze e gli accomoda le lamelle di sale che virano dal bagnasciuga sulla pelle sottile e smaniosa  di un solo indizio d’estate; infiammando il bordo degli occhileggi »