Viviana Gabrini (Page 11)

Eterna trentacinquenne mediamente nevrotica, Viviana E. Gabrini vive in provincia di Pavia.
Scrive, legge e sa far di conto.
Dna antifascista.
Agli esseri umani, mediamente, preferisce i gatti.
Non le piace essere definita "scrittrice" e di sé dice che inventa e racconta storie.
Priva di pudore, si ostina tuttavia a non rinnegare le cose che ha scritto: le raccolte di racconti I fili di Arianna (Primula Editore, 2015), Peccato che sia un vizio (Prospero Editore, 2020), Trenta racconti indecenti e una storia d'amore (Prospero Editore, 2021, a quattro mani con Mud) e le collaborazioni alle antologie Storie e misteri d’Oltrepò (Primula Editore, 2016), In viaggio (Edizioni del Gattaccio, 2017), Di mari e tempeste (Edizioni del Gattaccio, 2018), Altri Volti (Sdiario, 2018), Con-tatto, antologia di risposta collettiva al Covid-19 (2020), Anch'io, storie di donne al limite (Prospero Editore, 2021).
Nel dicembre 2022, sempre con Prospero Editore, tiene a battesimo l'antologia Ci sedemmo dalla parte del torto, da lei ideata e curata insieme a Heiko H. Caimi.
Nel 2024, sempre con H.H.Caimi, dà alle stampe l'antologia di racconti Niente per cui uccidere (Calibano Editore).
Attrice e lettrice, tiene laboratori di lettura scenica.
Dal 2020 ha una rubrica fissa all'interno del podcast Lennycast.

GIOCATTOLINI Caro diario, ieri notte non riuscivo a dormire e così mi sono loggata sul mio solito sito di scorribande spenderecce alla ricerca di qualcosa di assolutamente inutile e irrimediabilmente superfluo in cui sperperare i miei (pochi) averi. Appurato che oramai i miei cassetti rigurgitano di qualsiasi inutilities, stavo perleggi »

IL REDENTORE Caro Diario, la prossima volta che accetterò un appuntamento al buio, ti prego, gambizzami, legami, anestetizzami, insomma fai qualsiasi cosa che mi impedisca di replicare una serata come quella appena conclusa. Le frasi “non ho foto recenti”, “non sono bravo a usare lo scanner”, “la mia digitale èleggi »

L’avvobarese Caro diario, alea iacta est: il Rubicone fra il piodonnismo e il meretricio è varcato e nulla sarà più come prima. Forse. Ricordi qualche mese fa, quando ti raccontai della mia serata con l’avvocatino barese, trapiantato in terra padana? Sì, quello giovane, carino, noiosino, muffino. Ieri sera, dopo qualcheleggi »