DÈJÀ VU
Lo riportarono a casa impacchettato nella bandiera.
Ebbe onori militari, applausi, una medaglia, una donna accasciata in prima fila.
Senza pace l’amico si portò dietro notte e giorno il rombo degli aerei sopra il deserto di sassi, le esplosioni delle camionette mischiate a scoppi di voci straniere; squarci improvvisi sui muri dilaniati, sul posto di guardia scambiato con lui un attimo prima del colpo di mortaio.
Per tutti gli anni che gli restarono scappò a nascondersi al crepitare dei tuoni o della grandine o se divampava il tramonto, aveva sentito raccontare, bambino, dalla madre della madre di sua madre: suo marito, quello a sinistra, era il reduce che diceva che dalla guerra non si fa ritorno.
© Daniela Scudieri, 2017