Oroscopo d’Autore [7] di Alessandro Morbidelli

izzo

Oroscopo d’Autore (J.C. Izzo)

Quindici anni fa moriva il noirista francese per me più talentuoso, Jean-Claude Izzo.

Lo ricordo con questo Oroscopo dedicato alla sua Trilogia di Marsiglia, “Casino Totale”, “Chourmo” e “Solea” (Edizioni e/o)

ARIETE: Ti sta forse prendendo per il culo? Altri cinque minuti di quel blaterare e lo strangolerai con la sua catena d’oro. Un po’ di verità non fa male a nessuno. Con le uova dei muggini devi fare la bottarga. Quello che si ha nel cuore è più chiaro di quello che si dice con la lingua. Quando sei sull’orlo delle lacrime, se sai fermarti in tempo, saranno gli altri a piangere.

TORO: Unico, grande cambiamento: il restauro. Non avresti fatto fortuna come pescatore. All’inizio, rock e raggae. Da un anno raï e rap. Gli eccessi sono da condannare. I calmanti naturali sono persone e non foglie. Può far bene dire o ascoltare anche ciò che non serve, e soprattutto cantare “Maruzzella”.

GEMELLI: Interrogare il passato non serve a niente. È al futuro che bisogna fare le domande. Senza futuro, il presente è solo disordine. La scelta è soltanto un’illusione, l’inganno che la vita ti offre per rendere la pillola meno amara. Imparare che esistono errori troppo mostruosi per averne rimorso vi salverà. Sempre.

CANCRO: Continui a camminare fermandoti davanti a un sex-shop e accendi una sigaretta. Intorno a te il mondo si rimette in movimento mentre aspetti di scorgere la forma giusta, lì dove era proibito, davanti all’ingresso, sul gradino. Ciò che si può capire si può anche perdonare. Ami questa vita con abbandono e vuoi viverla in libertà.

LEONE: Hai un gran bisogno di tirarti su, non di perderti nelle domande. Non esiste una bugia innocente. Non chiedi altro, solo un po’ di conforto. Non dovrai faticare per averlo. Sarà una bandiera che certe notti si isserà nella tua mente. Sventolando libera, impavida. Arriverà un giorno in cui non organizzerai più niente, ma darai lezioni.

VERGINE: La sparatoria inizia. Il più basso è il primo a far fuoco. Sai che la storia non è l’unica forma del destino. Per il resto, si può pensare quel che si vuole. Giovani corpi abbronzati e il disegno dei muscoli quando stanno per tuffarsi nelle acque del porto. Molto presto. Molto probabile. Prendere quel che serve per ripartire. Poi, partire.

BILANCIA: Un vecchio amico riesce ad apprezzare il pastis solo dopo il terzo bicchiere. Non si può obbligare la verità a venire a galla. Anche se il bicchiere è piccolo, da spilorci. La vendetta non porta niente, e il pessimismo neppure. Potete uscirne. E anche dare fiducia alla giustizia. La rabbia è una vostra difesa, così come la volgarità.

SCORPIONE: Ritrovi la tua limpidezza. Il sole raccoglie l’acqua dai marciapiedi. Ne sale una specie di tepore. Metti le mani in tasca e non muoverti. Non dire una parola. Quando si apre bocca, si dice sempre troppo. Goditi la presenza solenne dei vecchi e il loro vociare basso. Aspetta che il piatto si svuoti e poi ordina una seconda porzione, stavolta senza pomodori, sono finiti.

SAGITTARIO: Gli allungherai una sberla. Quella che volevi dargli da tanto tempo. E poi una seconda, una terza. Dove c’è rabbia, c’è vita, nella quale è essenziale che la gente si incontri. Grazie alla leggerezza, ogni sofferenza può riconciliarsi con il volo di un gabbiano. Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice. Non è lo scegliere che determina le cose, ma la nostra disponibilità verso gli altri.

CAPRICORNO: Hai lamette di rasoio in mano, vero? Sono tutti qui. I nostri amici, i nostri amori. Nella vita le scelte non determinano tutto e anche i rimpianti appartengono alla felicità. Le albe non sono che l’illusione della bellezza del mondo. Afferra la bottiglia di Lagavulin, stappala e avvicinala alle labbra. Hai chiuso con il dolore. Le cose succedono sempre così in fretta.

ACQUARIO: Ti rendi conto di oltrepassare la linea bianca. Sai chi hai voglia di vedere. È preferibile essere vivi all’inferno, piuttosto che morti in paradiso. In piena notte a volte si incontrano vascelli fantasma. Chi ti ha amato ti ha dato un po’ di tempo della sua vita e il tempo è sempre una cosa fondamentale. Che non si riprende indietro. Che non si perde mai.

PESCI: Tutto quello che hai perso, sbagliato, dimenticato, trova finalmente un senso. Con un solo bacio. Amare per fedeltà a una storia d’amore che non è mai esistita, e amare per verità di una storia d’amore che si costruisce su mille gioie quotidiane. Meno concedi alla vita, più ti inoltri nella morte. Lontano dagli occhi, rimane comunque vicino al cuore. Vuoi chiudere le tende sulla tua vita? Per favore. Solo i poeti possono parlare così.

© Alessandro Morbidelli, 2015

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