No Need To Fear

Non mi capitava da molto tempo di occuparmi di una compilation e ammetto che non pensavo che
mi sarebbe più capitato. In un momento storico come il nostro dove tutto è liquidità, pubblicare una
compilation è un’azione che mi piace definire romantica. Titanica è infatti l’impresa di opporsi al
mainstream con quello che è un semplice atto d’amore. Le compilation musicali le abbiamo
preparate tutti per qualcuno o per un’esigenza personale, le continuiamo a preparare e ciò che ci
muove a farlo è lo spirito di condivisione e l’amore per la musica. E gli stessi intenti avranno mosso
la Respirano Records, etichetta newyorkese, nel momento in cui ha dato vita a No Need To Fear.
Un atto d’amore verso la musica perché vengono raccolti brani di artisti interessanti di cui spesso
non ci si accorge in quanto il mercato impone prepotentemente i suoi prodotti di massa; verso gli
artisti che trovano un non luogo per ritrovarsi e proporsi come altro rispetto ad un album personale;
un atto d’amore per chi non si accontenta di un prodotto musicale preconfezionato ad arte e crede
all’alternativa. L’etichetta che fa capo a Luigi Porto, compositore calabrese ormai newyorkese
d’adozione, e al compositore Ray Lustig ha creato con No Need To Fear un non luogo dove poter
ascoltare i migliori gruppi underground della scena newyorkese e italiana. Luigi Porto è presente
con due brani The Sun, tratto da Tell Uric, album che consiglio di far proprio e di cui presto
riproporrò la recensione, e Silken Pavillion dei Manicburg, gruppo di matrice art rock/psichedelia
che esordirà alla fine del 2023 e di cui fa parte anche Ray Lusting. Tra gli artisti italiani presenti
spicca il nome di Gintsugi, artista che esordirà per Beautiful Losers a fine ottobre e che qui è
presente con Hex.

Una ballata graffiante contro l’ex inquilino della Casa Bianca e più in generale contro chi ne condivide le idee razziste, misogine, autoritarie e antiambientaliste. Rimettere al centro della propria vita Madre Natura e i suoi tempi è l’invito che da questa compilation ci rivolge con Terraforming Paolo Gaudio, compositore, sound designer e batterista calabrese. Per quel che riguarda la scena newyorchese mi ha piacevolmente colpito la ballata onirica e malinconica del songwriter Dan Yurkofsky, nella quale non è difficile individuare il tema dell’incomunicabilità, del ricordo e dell’assenza. L’album da cui è tratto il brano per me è stata una vera scoperta e ciò avvalora l’idea romantica di compilation e sono certo che chi ama la musica dall’ascolto dei dodici brani presenti troverà certamente un autore / gruppo da scoprire. Non solo musica dunque ma anche testi che aprono a una visione del mondo diversa, restituendo alla Musica quella dignità e quel valore sociale che il music business le nega. Al momento l’album esiste solo in digitale ma presto uscirà anche la copia fisica e mi auguro che chi vuol bene all’arte la faccia propria.

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Luigi Porto: https://www.facebook.com/luigi.porto
Ray Lustig Music: https://www.facebook.com/raymondlustig
Respirano Records: https://www.facebook.com/respiranorecords
Respirano Records: https://respiranorecords.bandcamp.com/
Beautiful Losers: https://www.facebook.com/beautifullosersrecords
Gintsugi: https://www.facebook.com/gintsugimusic
Dan Yurkofsky: https://www.facebook.com/dan.yurkofsky
Paolo Gaudio: https://www.facebook.com/pablito.gaudio
No Need to Fear: https://respiranorecords.bandcamp.com/album/no-need-to-fear
Donato Zoppo: https://www.facebook.com/donato.zoppo
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