Il mostro degli abissi

Giardino delle delizie, Hieronymus Bosch

Il mostro degli abissi preferisce dormire sul fondo dei miei sentimenti.

Quando si sveglia con una lama di luce taglia il mio occhio. E il mio sguardo ferito coglie essenziali momenti. Ora sei mio, sentenzia il mostro, appartieni solo a questi momenti. E il presente mi abbaglia, l’istante mi rende cieco.

Riesco solo ad ascoltare impropri richiami di turpitudini.

La luce diventa grigia. Inizia a piovere.

Striscio anch’io come un serpente e spalanco fauci di gesso che al minimo tocco mandano il giorno in frantumi.

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