Eugenia Canale Quartet – Risvegli

Osservare la realtà, estrapolarla dalla sua materialità e sublimarla in Arte è ciò che distingue l’artista dal resto del mondo. Il processo creativo s’innesca all’improvviso e come in questo caso è una pioggia improvvisa e sospirata ad avviarlo. Una pioggia che dà respiro ad una terra arida, ma nel contempo suscita, in chi la guarda scendere copiosa da dietro il vetro di una finestra, un sentimento di malinconia. Questa è un po’ la genesi della composizione Risvegli, title track del nuovo lavoro della pianista Eugenia Canale. E come tutte le title track racchiude in sé quelle che sono le atmosfere dell’album e la sua linea compositiva, che si sviluppa lungo un percorso caratterizzato da realismo e suggestione. Reale è la storia di Francisca Edwiges Neves Gonzaga, meglio conosciuta come Chiquinha Gonzaga che ha vissuto pienamente la sua vita di donna e di musicista in un periodo storico in cui la figura femminile era asservita all’uomo. E alla pianista brasiliana, la prima a incarnare le diverse anime del Brasile nel choro, è dedicato il brano Chiquinha. Brano che ha implicito un messaggio di risveglio e riscatto che nessuna donna, in una società ancora troppo maschilista, dovrebbe dimenticare.

Giorni Sospesi, con il suo andare malinconico e la sua atmosfera notturna, è il brano più evocativo dell’album, che si lega al ricordo, ai volti di chi più non è o di chi altre vie ha preso. Ma Risvegli è anche un invito alla rinascita e forse non è un caso che con Sunday Steps, il brano successivo, le atmosfere siano più serene e distese. Il messaggio che Eugenia Canale vuol veicolare al suo pubblico è semplice e complesso nello stesso tempo ed è quasi normale che trovi la sua forma in quello che normalmente viene definito contemporary jazz.

Un’etichetta questa che, come tutte le etichette, dà solo un’indicazione di massima. In Risvegli infatti si sublimano la formazione classica dell’artista, il tango, lo choro, il jazz in un processo compositivo complesso che però restituisce brani evocativi e suggestivi: in poche parole la colonna sonora perfetta per una buona lettura, o per la scrittura o più semplicemente per riflettere. Ad accompagnare Eugenia Canale in questo viaggio tra i chiaroscuri dell’anima e della musica ci sono Max De Aloe (armonica e fisarmonica), Riccardo Fioravanti (basso elettrico e contrabasso) e Marco Castiglioni (batteria).
Nove brani che potete trovare sulle migliori piattaforme in versione digitale, nove brani che
diventano tanto altro se invece si acquista la copia fisica. All’interno del cd infatti c’è la password
per poter scaricare altre composizioni.

©Fortunato Mannino

Eugenia Canale pianist: https://www.facebook.com/eugeniaemmacanale
Barum for Art: https://www.facebook.com/barnumforart
Stefano Dentice: https://www.facebook.com/stefano.dentice.96

Condividi: