Claudio Cataldi – The Age Of Nova

L’estate per gli appassionati di musica significa anche ritrovarsi a vivere giornate memorabili
all’interno dei più svariati festival. Chi ama il prog-rock e la psichedelia ha almeno due
appuntamenti che dire imperdibili è riduttivo: il Progfest di Genova organizzato dalla Black
Widow Records
, quest’anno dedicato alla memoria di Vittorio De Scalzi e con gli Anglagard
gruppo di punta; la settima edizione del Dream of Dr. Sardonicus che si tiene come ogni anno a
Cardiff e che è organizzato dalle etichette Fruits De Mer & Sendelica. Un’ottima occasione per
ascoltare musica di alto livello dal vivo, scoprire gruppi emergenti, acquistare e se si è fortunati
anche farsi autografare i dischi, unica nota stonata si svolgono entrambi nella prima settimana di
agosto. Nel caso in cui si optasse per il festival di Cardiff il consiglio è di investire un po’ di soldi in
tutti quei dischi destinati a diventare oggetti da collezione. È tradizione infatti delle due etichette
proporre a chi partecipa al festival dischi inediti che rimarranno tali o vivranno solo in forma
liquida. Uno di questi è The Age Of Nova e porta la firma del chitarrista palermitano Claudio
Catald
i, un artista che stimo molto e che da troppo tempo mancava dalle scene musicali. È stato lui
stesso in un’intervista di diversi anni fa a definire la sua musica dream folk e anche le ballate di The
Age of Nova
, se pur un po’ più elettriche ma sempre intrise di quella psichedelia di fine anni ’60,
non fanno eccezione. Atmosfere musicali peraltro richiamate in modo evidente dai font utilizzati
per la scritta del titolo e dal disegno sulla copertina dell’album. Il ponte va ben oltre il tributo alla
città di Bristol dove l’artista ha vissuto e va inteso come elemento simbolico: un passaggio. Un
passaggio da un luogo all’altro o da una dimensione umana ad un’altra della vita e, come in ogni
passaggio, c’è qualcosa che si perde e qualcosa che si acquista. Palermo – Bristol / Bristol –
Palermo il tema casa nella sua dimensione simbolica e sognante è infatti uno dei fil rouge
compositivi. L’idea di cambiamento, così come l’omaggio nascosto a Bristol sono anche presenti
nel titolo, ma lascio a chi legge l’impegno di sciogliere il facile enigma. Il disco come detto è
autoprodotto e sarà disponibile un solo giorno e in un solo luogo per poi vivere in forma liquida
sulla pagina bandcamp di Claudio Cataldi. Il concetto filosofico che sta a monte della scelta è
evidente, ma la possibilità di godere comunque di questo come degli altri lavori del chitarrista
palermitano rimane.

©Fortunato Mannino

Claudio Cataldi: https://www.facebook.com/claudiocataldi85
Claudio Cataldi: https://claudiocataldi.bandcamp.com/album/the-age-of-nova

Fruits De Mer: https://www.facebook.com/profile.php?id=100043242314666

Black Widow Records: https://www.facebook.com/BlackWidowRecordsItaly

Festival:

Porto Antico ProgFest 2023: https://www.facebook.com/events/753169006418600
19th Dream of Ds. Sardonicus: https://sendelica.bandcamp.com/merch/early-bird-ticket-for-the-
19th-dream-of-dr-sardonicus-friday-aug-4th-august-6th-2023

Video:

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