Aiòn – Giorgio Pinardi

La parola progetto è una di quelle che nel corso degli anni ha in parte mutato il suo significato e, in modo particolare in ambito musicale, anziché indicare qualcosa a lungo termine indica spesso qualcosa di estemporaneo e limitato nel tempo. Non per questo gli album hanno minore importanza ma a chi ascolta e a chi scrive resta spesso l’amaro in bocca per quello che avrebbe potuto essere e non sarà mai. Viceversa quando un progetto nasce attorno a solidi cardini e si sviluppa nel tempo seguirne l’evoluzione e il percorso diventa un’affascinante avventura. È il caso di Me vs Myself progetto che ha il suo inizio nel 2015 e che nel 2022 giunge al suo terzo atto. Com’è facile intuire dal titolo tutto ruota intorno ad una sfida che l’artista pone a se stesso. L’artista è Giorgio Pinardi e la sfida è quella di esplorare le infinite sfumature e potenzialità che lo strumento degli strumenti, ovviamente mi riferisco alla voce, offre. Un’esplorazione che si confronta e si sublima con un altro territorio di frontiera che è quella della musica elettronica. Ovviamente c’è molto altro, tanto che a suo tempo definii l’opera di Giorgio Pinardi seminale. Oggi a distanza di diversi anni e con una visione decisamente più ampia la definisco semplicemente Arte. È evidente, alla luce dei tre album, che non si tratta di un’interessante intuizione bensì di un percorso umano, artistico e culturale unico e irripetibile. L’ultimo lavoro s’intitola Aiòn e, come per i precedenti, il rimando culturale è evidente. Aiòn è una divinità greca forse non molto conosciuta ma molto importante. È il dio del tempo assoluto senza passato né futuro che si contrappone a Chronos che ne incarna lo scorrere.

Le implicazioni filosofiche sono tante ma traslando il concetto nella vita di ogni giorno è facile cogliere il messaggio che ruota attorno ai nove brani che compongono l’album: ogni attimo della nostra breve parabola umana va vissuto pienamente. Un messaggio che può sembrare scontato ma in una società decadente nella quale la ricerca l’effimero è l’unica fonte di soddisfazione, ha una valenza fondamentale. Aiòn si dipana lungo nove brani che rimandano ad altrettanti aspetti culturali, la ricerca di Giorgio Pinardi non si limita, infatti, a quella prettamente musicale ma si allarga verso orizzonti più ampi. Il primo brano Yielbongura ha nei suoi ritmi il sapore e il mistero dell’Africa più selvaggia ma è il titolo stesso a nascondere un importante messaggio. Yielbongura è una parola usata dalla tribù Dagara del Burkina Faso che ci ricorda l’importanza dell’esperienza diretta delle cose del mondo per una corretta e sana crescita umana. Se trasliamo il tutto in una società che ha perso il senso critico e che si è auto-imprigionata in un modo virtuale il messaggio diventa limpido. Chiude l’album Nèkya brano dal ritmo ipnotico nel quale Giorgio Pinardi, nelle vesti di un moderno sciamano o antico sacerdote, invita l’ascoltatore al più complesso dei viaggi: quello introspettivo. Nèkya, parola che ben conoscono gli amanti della letteratura classica e della filosofia, è la chiave filosofica che sta alla base dell’intero album e idealmente chiude il cerchio.

La parola richiama alla memoria antichi riti con cui venivano evocate le anime dei morti che rivelavano ai vivi il futuro. Un concetto che riprende anche Gustav Jung, che ritiene necessaria per una resurrezione una discesa nelle gli strati più profondi e misteriosi dell’inconscio. Aiòn è la terza tappa di un percorso complesso e affascinante che comprende: Mictlàn (2019), luogo di eterno riposo per gli antichi Meschicas (mi si perdoni se non li chiamo Aztechi), luogo che per essere raggiunto prevedeva per l’anima il superamento di otto livelli e altrettante prove terrificanti; Yggdrasill (2015) ovvero l’albero che secondo la mitologia norrena sorregge l’intero cosmo.
Perdersi in questi mondi, farsi accompagnare dalla ricerca e dalla sperimentazione di Giorgio Pinardi è un’esperienza unica e arricchente a patto però che ci si abbandoni al suono e si accantoni l’idea di forma-canzone.

©Fortunato Mannino

Tag:
Giorgio Pinardi: https://www.facebook.com/master.dn.7
Alterjinga: https://www.facebook.com/profile.php?id=100057549907010

Pagina bandcamp: https://mevsmyselfvoicesolo.bandcamp.com/

Video:

Condividi: