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Sdiario

Ad Alessandro Morbidelli il premio RIETI GIALLO AL CENTRO

Prestigioso riconoscimento per il nostro Alessandro Morbidelli: vince il Premio Rieti Giallo al Centro con il suo romanzo "I figli dei chiodi", edito da Vallecchi Firenze.

La prossima Matrioska

Mi cerco negli occhi degli altri perché mi sono persa ho dimenticato la vita di prima A loro chiedo se mi hanno vista se mi vedono se ancora esisto Raccolgo i pezzi che mi restituiscono li incollo dove mancano Nulla sarà più uguale ma non voglio scordare da dove vengo

Intervista a Claudio Milano

Il mio vagabondare nel meraviglioso mondo della musica mi regala da sempre scenari mozzafiato, ma mette sempre più in crisi il mio rapporto con i media e il mercato in generale. Non riesco a comprendere come talenti puri vengano poco considerati o ignorati e per mediocri si usino parole tipo

Fa’ una cosa veloce

Tesoro, scusa, sai dov’è finito il sesso? Non riesco a trovarlo. Dovrebbe essere nel ripostiglio, perché? Come, perché? A che ti serve, stamattina? Non dobbiamo uscire? Sì, e allora? Ne ho bisogno per definire un buon rapporto. Con me? No, cara, che c’entri tu? Un buon rapporto con me. Ah,

Carrello della spesa di notte

Buona caccia

Nella strada quasi buia, il vecchio dalla pelle scura spinge un carrello da supermercato lungo il bordo del marciapiede. Il sole ormai se n’è andato e l’aria si è fatta fresca. Il carrello ha una ruota difettosa, sobbalza di continuo e scivola di lato, con un toc sonoro che si

Intervista a Max Fuschetto

Due grandi importanti eventi musicali si svolgeranno a Napoli in questo periodo: il primo al MuseoCasa Morra – Archivi d’Arte Contemporanea, un luogo magico nel quale le arti contemporaneetrovano la loro dimensione, il secondo è il

Non è mai troppo tardi

A che piano va? All’ultimo, grazie. In su o in giù? In giù. Numero? Il numero non lo so. Non con esattezza, dico. Di che girone parliamo? Non di girone, ma di cerchio. Ah, addirittura. Che

Regalatemi un dolore

Regalatemi un dolore, vi imploro, ma non un disamore. Mettete cocci nelle mie scarpe,ma non la colla dell’usura. Lasciate che infierisca l’estate a bruciare la mia pelle, ma non sbiadite i lineamenti della gioia sperimentata dentro

Tutto il niente

Tisane d’autunno a scaldare che bevi veloce come una medicina amara È solo acqua dicevi son fatte di niente E invece pensavo a tutto il niente che ci vuole al freddo nelle mani al tempo delle

Se non avessi tempo

Se io non avessi tempo, forse, ti libererei. Inghiottita dalla fretta saprei lasciarti alle mie spalle interrato dentro quello scrigno in granito in cui ti ho abbandonato un pomeriggio di mille anni e sette ore fa

Si fece una guerra per Elena

Il corpo delle donne è la prima linea di un campo di battaglia nascosto velato esibito profanato I capelli delle donne sono una questione politica il seno il ventre il seme sono una questione politica sono

Sulla sua sedia

C’è sempre una rosa sulla sua sedia.Ogni giorno sua sorella gliene depone una nel posto dove sedeva ogni giorno, di fronte a lei.Parlavano.Si raccontavano di com’era andata la giornata, di quante persone avevano incontrato.Una sera sua

Claudia Cantisani – Sabrina Sul Petrolio

Non è la prima volta che scrivo di una produzione de La Stanza Nascosta Records e la sensazione che alla fine rimane è sempre la stessa: gran bel lavoro. Bravi a scegliere gli artisti, bravi nel

Giulia e le altre

LUI è un brav’uomo è un bravo ragazzo è un ottimo studente è un grande lavoratore è un bravo padre è un bravo figlio (salutava sempre) era depresso aveva perso il lavoro aveva paura di perdere

Meglio niente

Una mano in tasca non giustifica la solitudine dell’anima. Anche se mi aiuta a spiare il mondo da una finestra socchiusa.All’esistenza basta pochissimo. Ma la sola idea di una luce non guarisce il tempo. Mette in

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