
La posta del pancreas: dillo a Viv!
(Mac77)
Gentile Viv, sono un ragazzo di 48 anni e volevo sapere il suo parere su un fatto che mi sta a cuore. Mi sembra che tutto questo buonismo, questo politicamente corretto, questo #metoo che ha imperato negli ultimi anni, abbiano guastato e inasprito le relazioni uomo-donna.
Ora come ora, noi poveri uomini non sappiamo più come approcciare una donna e tutto è diventato molestia. Una battuta simpatica e goliardica è molestia. Un approccio per strada è molestia. Un complimento galante è molestia. Il corteggiamento è molestia. Insistere leggermente dopo un “no” che probabilmente è un “sì” è molestia.
Dobbiamo pesare le parole e calibrarle al millimetro altrimenti strillate come le aquile.
Secondo le femministe tossiche, per qualsiasi cosa, l’uomo dovrebbe chiedere il permesso firmato.
Ma siamo seri! E il piacere della conquista? E l’improvvisazione? E la sorpresa?
Per uscire con una donna e portarmela a letto devo fare domanda in carta bollata?
È questo quello a cui aspirate voi femministe?
Mac77
Gentile Mac77,
buona educazione esige che a una domanda non si risponda mai con un’altra domanda, tuttavia non riesco a fare a meno di chiederle una cosa: se a 48 anni si definisce ancora un ragazzo, a che età pensa di diventare un ometto, attorno agli 85?
Accantonata la questione anagrafica, rispondo in merito.
Probabilmente abbiamo una diversa concezione di corteggiamento e quelle che per lei sono libere espressioni di maschia e sana virilità, per me e per qualche altra milionata di donne sono solamente atteggiamenti cavernicoli e poco consoni.
Adesso mi spiego meglio così che possa capirlo perfino lei.
Essere approcciate da sconosciuti per strada con complimenti grezzi e pesanti come una mattonata non è corteggiamento.
Essere importunate, mentre si viaggia o si fa la spesa o si fa la fila in posta, da un tizio che nemmeno conosciamo e a cui non abbiamo inviato nessun segnale equivocabile, non è un corteggiamento.
Essere fischiate come se fossimo cani da riporto, non è un corteggiamento.
In considerazione della sua età, suppongo che lei esca con coetanee o con donne anche più giovani, ma sicuramente non ragazzine insicure.
Ecco, dia per assodato che se una donna dice “no” è proprio perché a quella donna, di lei, non gliene potrebbe fregare di meno.
Nessuna donna con un po’ di buon senso, soprattutto dopo i 40, si lascerebbe scappare l’occasione di approfondire la conoscenza con un uomo interessante, non crede?
Incominci anche a pensare che il fatto che dicano di no a lei non significa che dicano di no a tutti.
Ha presente quel concetto che va sotto il nome di “possibilità di scegliere”?
Evolva, caro signor Mac77, evolva, siamo nel 2025, la clava l’abbiamo posata da tempo e da tempo siamo usciti dalle caverne e nemmeno ci vestiamo più di pelli.
E pensi, ci sono molte donne che adesso prendono l’iniziativa, chissà che non succeda anche a lei di essere approcciato da qualche bella signora con un… curioso gusto per gli uomini.
Cordiali saluti dal 2025
Viv
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Problemi di cuore? Dubbi? Domande sulle relazioni uomo-donna, ma anche uomo-uomo o donna- donna?
Scrivete a Viv, perché una risposta a cazz non si nega mai a nessuno!
