Fortunato Mannino (Page 6)

Fortunato Mannino è docente di Lettere e insegna all’Istituto Comprensivo Nosside-Pythagoras di Reggio Calabria.
Di formazione classica, dopo la laurea all’Università di Messina ha continuato gli studi presso l’Università La Sapienza di Roma, conseguendo la laurea alla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari.
Si occupa anche di critica musicale e dal 2011 ha collaborato con il web-magazine SOund36.
Ha pubblicato "La biografia di Nessuno" per Città del Sole Edizioni e “Appunti e saggi di critica letteraria” per Il Rifugio editore.
È presidente dell’Associazione Culturale Scampoli, che ha come fine primario quello di ridare prestigio alla figura storica e letteraria di Giuseppe Fantino, romanziere e critico.

La parola progetto è una di quelle che nel corso degli anni ha in parte mutato il suo significato e, in modo particolare in ambito musicale, anziché indicare qualcosa a lungo termine indica spesso qualcosa di estemporaneo e limitato nel tempo. Non per questo gli album hanno minore importanza maleggi »

La storia del prog degli anni ’70 è costellata di storie veramente intriganti e paradossali e fa sempre piacere avere l’opportunità di poterle raccontare. Una di queste è quella de L’Estate di San Martino, gruppo formatosi a Perugia nel 1975 che, nonostante concerti e riconoscimenti arriva ad incidere un sololeggi »

L’umanità da sempre guarda alla Natura nel tentativo di trovare risposte a dubbi esistenziali e paure o semplicemente corrispondenze con quelli che sono gli stati d’animo: al cielo affidiamo le speranze, i boschi materializzano le nostre paure, nelle montagne vediamo i nostri limiti e poi… E poi c’è il mare.leggi »

Queste righe prendono forma e colore non solo alla fine di molteplici ascolti ma a ridosso di quelle che sono la Giornata mondiale del libro, della Terra e la festa della Liberazione. La domanda che però mi pongo è: perché nel 2023 valori come quello della Cultura, della salvaguardia delleggi »

Raccontare Two Worlds, ultimo album del pianista molisano Antonio Artese non è semplice, è più facile abbandonarsi ad esso e lasciare che un jazz, divenuto ormai linguaggio dell’anima, ci trasporti in quella dimensione di serenità che una società sempre più liquida nega. Questa potrebbe essere la più empirica delle lettureleggi »

Per avere certezza che un’età dell’oro non è mai esistita, basta sfogliare un libro di storia. E, nello sfogliare quelle pagine, si avrà anche la certezza che la Storia non insegna niente a nessuno. Sono arrivato alla conclusione che ciò dipenda dal fatto che, evidentemente, egoismo e violenza siano, inleggi »

Il 2014 aveva visto tra le sue uscite più interessanti l’album di debutto dei Galaverna, gruppo che ruota attorno alla figura del cantante e chitarrista veronese Valerio “Willy” Goattin e soprattutto alla sua visione della musica. Una visione decisamente più vicina al mondo nordeuropeo che a quello mediterraneo. La musicaleggi »

La copertina di un album, come quella di un libro, è un’opera d’arte a sé e ha il compito non facile di intrappolarne lo spirito e anticiparne le atmosfere. Un chiaro esempio è l’opera realizzata dall’artista designer Nerina Fernandez per raccontare ONIROTREE: al centro di un calmo paesaggio notturno, campeggialeggi »

Franco Battiato cantava in uno dei suoi pezzi più famosi che L’etica è una vittima inconsapevole della Storia ed è difficile dargli torto ma, personalmente, dal dipanarsi degli anni speravo almeno di assistere ai prodromi di una rivoluzione culturale. La tecnologia ha illuso un po’ tutti e tutti ha distrattoleggi »

L’aspetto che più mi affascina della nostra penisola sono le peculiarità culturali che ogni regione ha sviluppato. Peculiarità che a loro volta assumono caratteristiche diverse da provincia a provincia ma che alla fine s’inquadrano in una comune storia che affonda le sue radici nella ruralità. Ogni regione, ogni provincia èleggi »