21 grammi

RINASCITA La notte le scese sulla faccia. I riflessi opachi della luce, dai vetri si spostavano al passaggio delle auto. Le creavano delle righe parallele che ondeggiavano da un orecchio all’altro. I capelli legati. Tirati dietro troppo stretti. Per tirare, e tirare il facciale, per toglierle l’odio, per cancellarle leleggi »

LA PRIMA VOLTA Il viso era pietra. Le gambe immobili. Le ruote anche. La paura, la prima volta. La prima volta che non arrivava mai. E quando arrivò si fermò davanti alla porta. Suonò il campanello. Aveva un mazzo di fiori. Rose rosse. Discutibilmente banali per un primo appuntamento, maleggi »

LETTO A DUE PIAZZE Giaceva sul letto. Non riusciva a parlare. Dopo ogni orgasmo il sangue tornava ad acquietarsi. Che già pensava alla volta successiva. E ancora…, alla prossima. “Non vestirti, vai di fretta? Non scappare.” Che poi facevano tutti così, scappavano. Si vestivano, si infilavano i pantaloni, le scarpeleggi »

PASSA IL TRENO Lena lo vide in treno. Era seduto di fronte, lato finestrino. Leggeva un libro. Non si capiva quale libro fosse per via di un foglio bianco che rivestiva la copertina. L’uomo aveva nella mano sinistra un righello che usava come guida per tracciare linee a matita perpendicolarileggi »