Oroscopo d’autore [30] di Alessandro Morbidelli

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OROSCOPO D’AUTORE
(Saul Bellow)

Oroscopo d’Autore dedicato a Saul Bellow, Premio Nobel per la Letteratura nel 1976, che il 10 giugno avrebbe compiuto centouno anni.

ARIETE: Tutti i bambini hanno le guance e tutte le madri adoperano la saliva per pulirli teneramente. Queste cose o contano o non contano. Dipende dall’universo, da cos’è. Ricordi così acuti probabilmente sono sintomi di disordine. [Herzog]

TORO: Ci sono assassini che non riescono a rammentarsi dei loro delitti poiché non nutrono alcun interesse per l’esistenza o la non-esistenza delle loro vittime. Quindi, cari allievi, solo temi pertinenti assicurano il completo ricordo. [Il Circolo Bellarosa]

GEMELLI: Come il malvagio scappa anche quando nessuno l’insegue, così il borghese si difende anche quando nessuno l’accusa. Hanno invocato a gran voce la libertà, ne sono stati inondati e sommersi. Non resta più nulla, tranne qualche tronco d’albero alla deriva, relitti psicoterapeutici cui aggrapparsi. [Il dono di Humboldt]

CANCRO: Il sistema esige la mediocrità, non la grandezza. Il sistema è basato sul lavoro. Il lavoro connesso all’arte è banalità. I vinti tendono ad essere spiritosi. La banalità non è che un cammuffamento. Bisogna proprio essere dei pazzoidi ad insistere di aver ragione. Aver ragione è in larga misura una questione di spiegazioni. [Il pianeta di Mr. Sammler]

LEONE: Scatenando la propria ira sulle cose inanimate, non solo si risparmiano quelle vive – e questo è il dovere di una persona civile – ma anche ci si libera della robaccia che è in noi. Un uomo può fare molte cose strane, ma fin quando non ha una teoria in proposito, noi lo perdoniamo. Se invece dietro le sue azioni c’è una teoria, tutti gli danno addosso [Il Re della pioggia]

VERGINE: Nella vita ve la sbrigate come io ho imparato a sbrigarmela da me: in stile libero. La morte scredita. Il massimo successo è sopravvivere. Bisogna, ogni tanto, appoggiare l’orecchio al suolo. [Le avventure di Augie March]

BILANCIA: Una carogna col passar del tempo produce disprezzo. Qual è la filosofia di questa generazione? Non è che Dio è morto, questo punto è già stato sorpassato molto tempo fa. Forse bisognerebbe formularlo così: la Morte è Dio. [Herzog]

SCORPIONE: La memoria è vita. Chiedete sempre, però, che uso fa la gente delle proprie rimembranze. La capacità di mandare a mente le cose, di immagazzinarle, di ricordare i dati meccanicamente, anche se insolitamente sviluppata, poco vi interessa. [Il Circolo Bellarosa]

SAGITTARIO: Essere appieno consci di sé come individui significa anche esser separati da tutto il resto. Questo è il regno amletico dello spazio infinito in un guscio di noce, di qui discende che tutto è “parole, parole, parole”, e che “la Danimarca è una prigione”. [Il dono di Humbolt]

CAPRICORNO: La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza. Una società di massa non produce grandi criminali. E questo lo si deve alla divisione del lavoro in tutta la società che ha distrutto radicalmente l’idea della responsabilità generale. [Il pianeta di Mr. Sammler]

ACQUARIO: La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c’è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa. [Il re della pioggia]

PESCI: La fantasia è una forza della natura. Non basta questo a riempire un uomo di estasi? Sedute e seduti sulle nubi, vi pare d’essere un seme portato dal vento. Le tigri dell’ira sono più sagge dei cavalli della sapienza. [La vittima]

© Alessandro Morbidelli, 2016

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