I libri di Barbara

Qui trovano spazio le pubblicazioni dei libri di Barbara Garlaschelli.

Caduta dentro un no, a cura di Elena Mearini (Morellini editore, 2020) non è solo un libro di ballate ma un progetto innovativo e articolato che ha visto la collaborazione di più artisti intorno al lavoro di una scrittrice: Barbara Garlaschelli. Accanto al libro, Garlaschelli, Michael Fortunati in arte Mikelessleggi »

N.4 della collana Sdiario delle Edizioni del Gattaccio. Questo libro nasce dalla volontà degli operatori del CPS (Centro Psico-Sociale) di via Ugo Betti, quartiere periferico milanese ad alta densità di popolazione. La prima volta  che sono venuti a casa mia per parlarmi di questo progetto, lo hanno fatto con l’idealeggi »

GIVEDI’ 14 DICEMBRE, ORE 17:30 TIM-SPACE, PIAZZA EINAUDI 8, MILANO   L’ultimo reading dell’anno tratto da “Non volevo morire vergine” (Piemme) di e con Barbara Garlaschelli accompagnata da Stefania Carcupino, nella rassegna #tim4inclusion. A cura di Rachele Catanese e Giovanna Brunitto. Vi aspettiamo!leggi »

In occasione dell’inaugurazione del Centro studi disabilità che si terrà al Caffè Letterario Primo Piano, Via Beccaria 10, Brescia, io e Stefania Carcupino porteremo il nostro reading musicale da Non volevo morire vergine anche qui. Patrocinio Anffas Brescia e Associazione Culturale Tessere Trame L’appuntamento con il reading è alle oreleggi »

Anni fa scrissi un libro, FramMenti, edito da una casa editrice che non esiste più: Mobydick, di Guido Leotta, grande amico  grande editore. A ottobre verrà fatto, a Piacenza, un nuovo reading dal libro, con l’aggiunta di alcuni testi inediti di Nicoletta Vallorani. Leggeranno, oltre me, Viviana Gabrini, Pierpaolo Candelaleggi »

    BALLATE CONTROVENTO “La raccolta si compone di 93 ballate, scritte tra il 2004 e 2016. Una trama di struttura che si volta spesso per vedere se ci siamo tutti, che scrive dell’animo al pari delle cicatrici del corpo: ci obbliga al dubbio, alla sorpresa e la gioia dileggi »

  Si conclude, per ora, la storia della Sirena salvata dai lettori. Dedico questo post a tutti voi che avete realizzato questa impresa, dando a me personalmente la spinta verso nuove strade (e a viaggiare su ruote una spinta va sempre bene, se non è giù da un burrone..), e,leggi »