Giugno 2014 (Page 8)

04. Ho tutto in testa. Le strade, le arterie tra palazzi. Indirizzi, numeri. Ho il mio giro. I primi due giorni sarò da Clara e Alberto. Sono gli antipodi dell’italianità, vicentino lui, tarantina lei. In mezzo Arturo, un gatto europeo che di fatto non rischia la Bossi-Fini.Superato l’Appenino, a Bolognaleggi »

02. ROMA – La macchina è pronta. Le ruote in pressione e il serbatoio pieno.La valigia avvolta con uno spago immaginario, come un laccio attorno al suo braccio, per fermare il tempo, in uno sforzo tanto impegnativo quanto costruttivo. Sì, di fermare il tempo, cambiare le sorti, autoconvincersi che tuttoleggi »

Mi manca mio padre. Non ci sono parole che consolino, pensieri che ammorbidiscano il dolore, distrazioni che funzionino. Mi manca e basta. E allora aspetto. Aspetto che il tempo me lo restituisca nella sua forza, nel suo umorismo, nella sua onestà intellettuale, nel suo impegno, nel suo amore per tanti,leggi »

“A questa generazione vorrei dire: mandate a memoria anche solo pochi versi di verità o di bellezza. Vi potrebbe servire nella vita.” (Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River) In un’esistenza fatta di corse senza fiato, l’invito di Edgar Lee Masters suona quasi come un sfida: ritagliarsi istanti di bellezza.leggi »

Mani e pensieri Sarà che non riesco a usarle  bene come vorrei le mie mani, ma potrei restare ore a guardare quelle degli altri. Come si muovono. Come si aprono. Come si chiudono. Come raccolgono gli oggetti. Come accarezzano. Come proteggono. Come colpiscono. Il colore delle mani. Arrossate dal freddo.leggi »

Un estraneo al mio fianco Di quella mattina ricordo che indossavo una mantella rossa e sotto un vestito metà lana e metà stoffa. L’ho sempre odiato, non era nemmeno mio, me l’aveva passato un’amica di mia madre. Allora, però, non potevo scegliermi i vestiti, non perché mia madre fosse unleggi »

Pilastri e cuori Le amiche sono sempre state uno dei pilastri sui cui si appoggia la mia vita. Ho sempre pensato che fossero inamovibili, un po’ come i pilastri, appunto, che reggono ponti e chiese per secoli e secoli, amen. Invece non è così. Le amiche sono esseri umani, nonleggi »

In un periodo in cui l’editoria brucia i libri come fossero fiammiferi e la durata di un qualsiasi testo in libreria dura quanto un battito di ciglia, mi piace l’idea di riproporre su Sdiario, qualche volta, racconti e testi che hanno formato la mia vita di scrittrice, alcuni dei qualileggi »