8 Giugno 2014

Mi manca mio padre. Non ci sono parole che consolino, pensieri che ammorbidiscano il dolore, distrazioni che funzionino. Mi manca e basta. E allora aspetto. Aspetto che il tempo me lo restituisca nella sua forza, nel suo umorismo, nella sua onestà intellettuale, nel suo impegno, nel suo amore per tanti,leggi »

“A questa generazione vorrei dire: mandate a memoria anche solo pochi versi di verità o di bellezza. Vi potrebbe servire nella vita.” (Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River) In un’esistenza fatta di corse senza fiato, l’invito di Edgar Lee Masters suona quasi come un sfida: ritagliarsi istanti di bellezza.leggi »

Mani e pensieri Sarà che non riesco a usarle  bene come vorrei le mie mani, ma potrei restare ore a guardare quelle degli altri. Come si muovono. Come si aprono. Come si chiudono. Come raccolgono gli oggetti. Come accarezzano. Come proteggono. Come colpiscono. Il colore delle mani. Arrossate dal freddo.leggi »

Un estraneo al mio fianco Di quella mattina ricordo che indossavo una mantella rossa e sotto un vestito metà lana e metà stoffa. L’ho sempre odiato, non era nemmeno mio, me l’aveva passato un’amica di mia madre. Allora, però, non potevo scegliermi i vestiti, non perché mia madre fosse unleggi »

Pilastri e cuori Le amiche sono sempre state uno dei pilastri sui cui si appoggia la mia vita. Ho sempre pensato che fossero inamovibili, un po’ come i pilastri, appunto, che reggono ponti e chiese per secoli e secoli, amen. Invece non è così. Le amiche sono esseri umani, nonleggi »

In un periodo in cui l’editoria brucia i libri come fossero fiammiferi e la durata di un qualsiasi testo in libreria dura quanto un battito di ciglia, mi piace l’idea di riproporre su Sdiario, qualche volta, racconti e testi che hanno formato la mia vita di scrittrice, alcuni dei qualileggi »

Scriveva Anais Nin nei suoi Diari  mentre era a New York nel 1935: “Quanta paura dei rapporti c’è qui! Non si parla insieme. Si beve, per ottundere tutte le emozioni e i sentimenti. Non c’è senso di ricchezza, di pienezza, di espansione. Hanno tutti il terrore dell’intimità e di conseguenzaleggi »

Oggi è il 7 ottobre 2013. Mio padre Renzo moriva l’8 ottobre del 2008. Entrambi detestavamo gli anniversari, ma io voglio dire di lui.E oggi navigo a vista per lui, e per chi l’ha amato. Quindi navigo a vista anche per me.E forse, un giorno, questa storia la racconterò perleggi »

Sono le tre del pomeriggio e fa caldo. Molto caldo per essere settembre.Io e Giampaolo, ciascuno armato dei propri mezzi di locomozione – io ruote, lui roller – ci avviamo sull’argine maestro del Po, quello che parte da Malpaga.Non abbiamo mai fatto questo percorso, non sappiamo com’è l’asfalto, se abbastanzaleggi »